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Memo Restaurant: domani sera ATLANTICO NEGRO, giovedì PROGRESSIVE JAZZ QUARTET

MILANO, 2 APRILE 2013 - Domani sera, alle ore 21.30, al MEMO RESTAURANT (via Monte Ortigara, 30 – ingresso 15 euro con consumazione) saliranno sul palco gli ATLANTICO NEGRO, trio formato da Patrizia Di Malta, voce e percussioni, Nené Ribeiro, chitarra e voce, e Manfredi Trugenberger, pianoforte e voce. Il trio reinterpreterà brani di bossanova, samba, morna capoverdiana, fado, bolero, rumba, salsa e beguine.

PATRIZIA DI MALTA, di madre francese e cresciuta in Brasile, è stata voce solista del GruppoItaliano (famosa la hit Tropicana) ed ha intrapreso una carriera solista con due dischi di musica elettronica (Onde, 1997; Vite possibili, 2000), di cui oltre che interprete è anche autrice.

MANFREDI TRUGENBERGER si è formato al Berklee College of Music di Boston e diplomato alla Groove School of Music di Los Angeles. Numerose sono le sue collaborazioni con prestigiosi artisti nazionali e internazionali fra i quali Cooper Terry, Tony Scott, Louisiana Red e Joy Malcolm.

NENÈ RIBEIRO, dal 1986 vive in Italia ed ha lavorato insieme a diversi musicisti brasiliani e italiani. E' tra i protagonisti di “S(u)ono Latino”, prodotto dalla Fonoteca di Carpi nel 2006. Dal 2003 al 2012 è stato direttore dell’Istituto Culturale Brasile-Italia di Milano.

Giovedì 4 aprile (alle ore 22.00 – ingresso 15 euro con consumazione) salirà sul palco del jazz club milanese PROGRESSIVE JAZZ QUARTET, ensemble formata da Alberto Minetti, al piano, Luigi Tognoli, al sax, Carlo Panzalis, al contrabbasso, e Luca Colombo, alla batteria. Il quartetto proporrà brani di Chick Corea, Weather Report, Steps Ahead, Yellowjackets e Joshua Redman.

Il PROGRESSIVE JAZZ QUARTET, con l’eccezione del sassofonista Luigi Tognoli, è interamente formato da musicisti non professionisti. Infatti, Alberto Minetti è professore accademico all’Università degli Studi di Milano, Carlo Panzalis è corporate manager in ICT e Luca Colombo è un chirurgo ortopedico.

MEMO RESTAURANT è ambientato in una location strepitosa: l'ex cinema Abadan al quale l’architetto Memo Colucci ed Alberto Pilotti hanno restituito la propria identità, creando uno spazio ricco di fascino e charme. [MORE]