Politica
Meloni, Berlusconi si è innervosito perché non parlava lui
Meloni, Berlusconi si è innervosito perché non parlava lui. Le cose cambiano, siamo uniti ed è il caso di dimostrarlo
ROMA, 13 APRILE - "Berlusconi? Fino a ieri sarebbe stato impossibile anche immaginare che qualcuno parlasse al posto suo. [MORE]
Ma le cose cambiano, se ne è accorto anche lui, e si innervosisce...". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, risponde al Corriere della Sera, dopo la presa di posizione di Berlusconi ieri al Quirinale. Meloni rimarca come sia il caso, ora, di parlare con un'unica voce, quella di Salvini: "È lui il candidato premier che abbiamo indicato a Mattarella, siamo uniti ed è il caso di dimostrarlo".
Dalle parole di Berlusconi sembrava ci fosse una chiusura al M5S, ma, precisa Meloni, "la nostra posizione è espressa nel comunicato che abbiamo scritto assieme, e contiene alcuni chiari passi avanti. Il primo è l'aver ribadito, presentandoci non singolarmente ma come coalizione, l'unità del centrodestra".
D'altra parte, rimarca, "il tentativo del M5S di spaccare l'alleanza è evidentemente fallito, nessuno di noi è caduto
nella trappola. Chiunque dialoghi con Salvini sa che Salvini sta dialogando a nome di noi tutti". Il premier potrebbe essere anche un leghista come Giorgetti? "Sia nel vertice che con il capo dello Stato - risponde Meloni - non si sono fatte ipotesi diverse da quella di Salvini. Che non mi sembra comunque intenzionato a fare alcun passo indietro".