Cronaca

Melania Rea: ritrovato nel bosco l'anello di fidanzamento

Ascoli Piceno, 13 maggio 2011 – Gli inquirenti hanno definito il delitto Melania Rea “un vero rompicapo”, con uno scenario che si complica di giorno in giorno. Ieri un altro ritrovamento, a pochi metri dall’area in cui è stato rinvenuto il corpo della giovane donna di Somma Vesuviana, è stato rinvenuto il suo anello di fidanzamento. Al che, si aprono nuove domande: Melania avrà sfilato l’anello per lanciarlo contro il proprio aggressore? Sarà stata una reazione furiosa alla notizia che il suo matrimonio era finito? [MORE]Tutte domande che ancora non hanno risposta. L’omicidio, ad oggi, non ha alcun indagato. Solo dubbi e perplessità. Intanto, Salvatore Parolisi è uscito indenne dalle 22 ore di confronto presso la caserma dei carabinieri di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. Molti sono gli aspetti sulla sua versione dei fatti. La sera del 18 aprile, quando l'amico Raffaele, gli consigliò di avvertire i suoceri della scomparsa della moglie, il caporalmaggiore rispose: «Fallo tu, non me la sento». Al centro dell’attenzione rimane soprattutto l’analisi dei tabulati telefonici, il cellulare di Salvatore Parolisi avrebbe agganciato la cella di Ripe di Civitella, tra la 14.20 e le 14.40 del 18 aprile, proprio nella zona dov’è stato scoperto il cadavere della moglie. Oggi sul corpo di Melania Rea, ci sarà una nuova autopsia, per chiarire elementi della vicenda ancora irrisolti. Poi la salma verrà finalmente restituita ai familiari, i quali celebreranno i funerali nella Chiesa di Santa Maria del Pozzo, lo stesso posto dove Melania si sposò anni fa.

 

Tiziana Marzano