Cronaca
Melania Rea: è il giorno della difesa di Salvatore Parolisi - Diretta
L'AQUILA, 27 SETTEMBRE 2013 - Salvatore Parolisi, marito di Melania Rea, è tornato in aula questa mattina, per la seconda udienza del processo d'appello. Già condannato all'ergastolo, l'imputato rischia di vedersi confermare la pena, così come richiesto dal procuratore generale Romolo Como.
Durante la prima udienza, sono state avanzate le richieste delle parti: la difesa di Parolisi, punta tutto sulla possibilità che vengano riesaminate alcune macchie di sangue che si trovavano sul corpo di Melania Rea e nelle sue vicinanze. Sembra, inoltre, che gli avvocati di Salvatore Parolisi, abbiano chiesto di riesaminare anche un'impronta.
L'accusa, che ha richiesto la conferma all'ergastolo, ha ammesso che esistono alcune imprecisioni nella ricostruzione del caso, ciò nonostante, per il procuratore generale Romolo Como, l'imputato è colpevole. Solamente nella giornata di Lunedì 30 Settembre verrà reso noto se la richiesta della difesa sarà accolta, in alternativa, la sentenza potrebbe essere emessa il giorno stesso.[MORE]
Quest'oggi, è dedicato alla difesa di Salvatore Parolisi - Aggiornamenti in diretta
ORE 19.00 - L'udienza è terminata. Lunedì 30 Settembre Salvatore Parolisi tornerà in aula.
ORE 18:55 - L'udienza è ormai agli sgoccioli e Sky News 24 diffonde in esclusiva, tramite un video, il contenuto delle lettere che si sono scambiati Salvatore Parolisi e Melania Rea un anno prima dell'omicidio. Le missive sono state presentate dall'imputato alla Corte e, secondo la difesa, dimostrerebbero che tra i due coniugi vi era un rapporto sereno, nonostante Melania fosse a conoscenza dei tradimenti di Salvatore con la soldatessa Ludovica Perrone. Sembrerebbe, però, che la donna avesse inteso quanto avvenuto come la sbandata di una notte e, forse, non era consapevole che tra i due era nata una relazione.
(Link per vedere il video dalla pagina di Sky News 24)
ORE 18.24 - Viene reso noto che, nella prima mattinata, Salvatore Parolisi è stato richiamato dal giudice, poiché indirizzava lo sguardo verso i familiari di Melania Rea, piuttosto che alla Corte.
ORE 17:30 - Emergono le dichiarazioni rilasciate nella pausa pranzo dai legali. Mauro Gionni, avvocato della parte civile (la famiglia Rea), ha affermato: «Le differenze sulle motivazioni e sul movente tra il giudice di primo grado e il procuratore generale rafforzano la colpevolezza di Parolisi perchè ogni indizio fa sempre capo alla stessa persona. A mio avviso non verranno accolti perchè siamo di fronte ad un abbreviato in fase di appello nell'ambito del quale le parti non possono chiedere altre perizie e altri approfondimenti ma è solo la Corte che ha la facoltà di concederli. Anche noi abbiamo presentato una istanza sulla denuncia fatta alla procura di Napoli in riferimento all'utilizzo dei 130 Mila euro che erano sul conto di Parolisi. Ha parlato per pochi minuti dicendo solo che amava sua moglie anche se l'ha tradita. E questo era già acclarato dai fatti: le sue dichiarazioni non aggiungono e non tolgono nulla all'intera vicenda processuale».
L'avvocato Biscotti, che difende Salvatore Parolisi insieme al legale Gentile, ha invece commentato: «Credo che Salvatore abbia fatto bene a parlare, dicendo quello che lui si sentiva di dire dopo le tante cose sentite sul suo conto».
Mentre vengono divulgate le affermazioni pervenute durante la pausa pranzo, in aula è ancora in corso l'arringa dell'avvocato della difesa Nicodemo Gentile. L'udienza dovrebbe terminare intorno alle ore 19.00
ORE 15:37 - Mentre riprende l'udienza, dopo la pausa pranzo, viene fatto sapere che nel pomeriggio parlerà l'avvocato della difesa Nicodemo Gentile. Il suo collega, il legale Walter Biscotti, ha fatto sapere: «Abbiamo dimostrato documentalmente che la ricostruzione del giudice di primo grado almeno dalle 14.55 in poi non regge, pertanto abbiamo invocato che la decisione non può non essere la dichiarazione di Salvatore Parolisi come estraneo a tutti i fatti contestati. Abbiamo dimostrato proprio attraverso la documentazione di orari di celle, di testimonianze di telefonate, che Parolisi non può aver commesso nè l' omicidio, nè un depistaggio. Non era presente sul luogo dell' omicidio perché non c'è niente sul luogo del delitto che può ricondurre a lui. C'è, invece, molto di altro afferente ad altri soggetti rimasti ignoti».
Il padre di Melania Rea, Gennaro, uscendo dall'udienza per la pausa, ha raccontato ai giornalisti di aver ascoltato con indifferenza le parole di Salvatore Parolisi. Inoltre, ha aggiunto: «Salvatore è indifendibile».
ORE 13:50 - Salvatore Parolisi, dopo essersi proclamato innocente davanti al giudice, ha parlato rivolgendosi direttamente ai familiari di Melania Rea: «La amavo, anche se ho sbagliato a tradirla. Grazie per ciò che state facendo per Vittoria». A riferire le parole dell'imputato alla stampa è stato Michele, il fratello di Melania Rea, che ha aggiunto: «Per la prima volta ha indirizzato il suo sguardo verso di noi, dopo due anni non so come ha fatto. Il tutto per ringraziarci del fatto che noi facciamo tutto per la bambina. Delle bugie e dei trans non si è parlato per niente, Parolisi ha parlato cinque minuti. Per me lui rappresenta il nulla, non mi fa nè caldo nè freddo, mi dispiace solo per quella povera bambina che comunque un giorno dovrà sapere e mi dispiace anche per Melania che ha avuto a che fare con questa persona».
Da quanto emerge, Salvatore Parolisi, non ha fornito ricostruzioni alternative dei fatti. L'imputato ha parlato spontaneamente, prima dell'arringa difensiva dei due avvocati, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile. Biscotti ha preso la parola ed ha spiegato ai giudici che il rapporto di coppia tra Melania e Salvatore è stato descritto dall'imputato, il quale ritiene che alcuni aspetti siano stati fraintesi.
La difesa ha nuovamente chiesto alla Corte di effettuare nuove analisi sull'impronta del piede o della mano, ma anche sul polsino sporco di sangue trovato sul corpo di Melania. Quest'ultimo, per i difensori di Parolisi, non appartiene né all'imputato né alla vittima.
Alle ore 13.30 circa, l'udienza è stata sospesa per la pausa pranzo e la ripresa è prevista per le ore 15.00.
(Immagine da notizie.guidone.it)
Alessia Malachiti