Estero

Medio Oriente, jet siriano cade sulla città di Ariha: almeno 12 morti

 DAMASCO, 3 AGOSTO 2015 – Un caccia siriano è precipitato su una città ai confini della Turchia, in un quartiere commerciale di Ariha: il bilancio è di 12 morti e diversi feriti. A comunicare la notizia l'Osservatorio siriano per i diritti umani; altre fonti invece parlano di almeno 25 morti. Stando alle prime indiscrezioni, l'aereo del regime di Bashar al-Assad stava volando a bassa quota quando ha avuto un guasto tecnico, per poi schiantarsi sul mercato della città.

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Il jet è caduto nel centro della città, e lo schianto ha coinvolto diverse abitazioni. Ariha era un tempo roccaforte governativa della coalizione del regime di Assad, la principale della provincia di Idlib; conquistata a maggio dalle forze di opposizione al regime e dai militanti islamici. In tutta l'area resta particolarmente alta la tensione, specie da quando il governo di Ankara ha deciso di effettuare una serie di raid contro le postazioni del Califfato Islamico e del Partito dei Lavoratori curdo (PKK) in Siria e in Iraq. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno autorizzato l'uso della forza aerea affinché vengano difese, anche dalle forze del regime siriano, i ribelli intenti all'addestramento del loro esercito contro i jihadisti dell'ISIS: la notizia è arrivata da fonti ufficiali americane. Uno di tali gruppi addestrato dagli Stati Uniti è stato attaccato lo scorso venerdì dagli estremisti, e ciò ha scatenato la reazione del primo raid aereo. In tutto si parla di circa 5.400 combattenti ribelli l'anno, che riceveranno questo speciale tipo di addestramento.

Foto: unita.it

Dino Buonaiuto