Estero
Medio Oriente in fiamme: l'ISIL proclama la nascita di un Califfato Islamico
BAGHDAD, 30 GIUGNO 2014 – I miliziani dell'ISIL hanno annunciato la volontà di creare un “Califfato Islamico” nella volontà di voler unire tutto il mondo islamico. L'area andrebbe dall'ovest dell'Iraq all'est della Siria, e comprenderebbe numerose città importanti del Medio Oriente. La tensione resta altissima, con l'esercito iracheno su un piede di guerra, che si prepara ad un eventuale attacco: il ministero della difesa ha annunciato di aver ricevuto i primi 5 caccia russi Sukhoi, che dovrebbero essere utilizzati per difendere il paese, in una contro-offensiva ai jihadisti sunniti, che dal 9 giugno hanno preso il controllo di grandi aree del centro e del nord dell'Iraq.
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L'annuncio è arrivato nel giorno in cui le forze governative hanno attaccato la città di Tikrit, vecchia roccaforte di Saddam Hussein, nel tentativo di riprenderne il controllo. Secondo le stime dell'ONU, l'operazione ha causato più di un migliaio di morti e la fuga di centinaia di migliaia di abitanti. Baghdad è pronta a far decollare i velivoli russi, destinati alla “lotta al terrorismo”, ed è in attesa di altri sette rinforzi.
Nel frattempo dalla Siria arrivano altre notizie di torture ai danni dei ribelli che combattono il regime di Damasco, e perpetrati dai miliziani dell'ISIL: nella regione di Aleppo sono stati giustiziati otto miliziani siriani, e i loro corpi sono stati successivamente esposti in pubblico su croci di legno.
Accorato appello anche da Papa Francesco, che si è unito ai vescovi iracheni nel tentativo di provare a trovare una via di dialogo con i governanti coinvolti nella grave crisi mediorientale.
Foto: hurriyetdailynews.com
Dino Buonaiuto