Estero
Medio Oriente, Ankara prende le distanze dall'ISIL
ANKARA, 1 LUGLIO 2014 – Lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL) è un'organizzazione terroristica e Ankara non presta attenzione alcuna a come “un'organizzazione terroristica descrive se stessa”, è l'opinione di un funzionario del ministero degli esteri turco, dopo l'annuncio della giornata di ieri del gruppo jihadista della proclamazione del Califfato Islamico. Secco rifiuto e presa di distanza dall'organizzazione della Turchia, dunque, mentre l'offensiva sunnita militante radicale controlla ampie fasce in Iraq e in Siria e la creazione del califfato ai confini prossimi dell'Anatolia, combattute dalle milizie irachene, specie nelle ultime ore, per non far cadere nelle mani dell'ISIL la città natale di Saddam Hussein, Tikrit.
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La strutturazione del califfato sarebbe impostata sull'esempio di quello ottomano, in una forma di governo islamico. L'ISIL preme sui confini di Ankara, mentre il ministro degli esteri turco, Ahmet Davutoglu, ha avuto una conversazione telefonica con il parlamentare iracheno nella giornata di ieri, alla vigilia della riunione del parlamento iracheno, nella necessità di costituire un nuovo governo.
Foto: hurriyetdailynews.com
Dino Buonaiuto