Cronaca
Medico denunciato da paziente curata da tumore con sedute di ipnosi
CATANZARO, 9 NOVEMBRE- Una donna 45enne, madre di due figli minorenni della provincia di Catanzaro, adesso in fin di vita a causa di un tumore con metastasi a livello osseo, attraverso il proprio legale, ha esposto denuncia nei confronti di un medico, che l’avrebbe curata con medoti non convenzionali, secondo i principi non scientifici della medicina di “Hamer” (Hamer, medico tedesco, più volte condannato per esercizio abusivo della professione, le cui teorie attribuiscono a ‘shock emozionali’ lo sviluppo delle malattie n.d.r.), facendole abbandonare la medicina ufficiale/tradizionale.
Nella denuncia presentata dall’avvocato Giuseppe Pitaro viene esposta la triste vicenda della donna, la quale, in seguito alla comparsa di un nodulo al seno si era rivolta al sanitario, che la invitava a "mantenere un atteggiamento positivo". “...Mi disse che 'avevo due strade dinanzi a me” - racconta la donna - “o seguire la medicina ufficiale/tradizionale e quindi fare le varie visite del caso oppure seguire la medicina alternativa (Hamer), che indicava tutt'altra strada. La medicina alternativa prevedeva che non dovevo sottopormi ad accertamenti, ma che dovevo capire che il nodulo al seno era dovuto alla perdita/separazione di una persona cara. Dietro consiglio del dottore..., ho scelto la seconda strada, affidandomi al rivoluzionario metodo-Hamer".
Nessun protocollo prestabilito, nessun ricovero in ospedale, nessuna chemioterapia, quindi per la donna, solo l’invito a “cambiare aria e svagarsi” magari anche “ con con un viaggio”.
A un certo punto, i familiari della 45enne, intuita la gravità della “cosa”, constatando tra l’altro, che con il sopraggiungere di continui malesseri e forti dolori nella regione cervicale, seguiti da febbre, la malattia andava degenerando, le proposero di effettuare altre visite, attraverso le quali, i medici riscontrarono che il tumore si era esteso dal seno alle ossa.
Malgrado questa costatazione, la donna continuò ad affidarsi alle cure del medico seguace di Hamer, secondo il quale, il dolore era divenuto più accentuato, in quanto in “fase di guarigione”. Il medico a questo punto, convince la paziente che il “il tumore era frutto di un conflitto psichico”, le consiglia a questo punto, una serie di sedute ipnotiche e psicologiche, presso la propria abitazione.
Solo nel dicembre scorso, cominciano a scoprirsi gli altarini, quando i familiari della donna, chiedono al medico delucidazioni sullo stato di salute della congiunta, il medico, negando tutto, avrebbe ribadito che lui, le aveva consigliato di recarsi in ospedale. Dalla denuncia si apprende anche che la compagna del medico, avrebbe fatto sottoscrivere alla donna una dichiarazione con la quale lo scagionava da ogni responsabilità.
I famigliari, e il marito, della 45enne, trovatisi infine, di fronte alle disperate condizioni della donna, che non riusciva a levarsi neanche dal letto, la fanno trasportare d’urgenza in ospedale. Da quel giorno, la sua vita è diventata un calvario, in un alternarsi di ricoveri nel tentativo che le sia salvata la vita.
Luigi Palumbo