Medici contro L'Ebola: per il "Time" sono i personaggi dell'anno

NEW YORK CITY – Sono i medici, le infermiere e i volontari i veri simboli per il “Time”, il magazine statunitense, che ha dedicato a questi combattenti contro l’ebola il suo tradizionale riconoscimento come “personaggio dell’anno”. Dal 1927 ad oggi sono molti i volti e i simboli sociali che sono apparsi sulla prima pagina del “Time” per il loro riconoscimento, tra cui molti personaggi italiani, ma quello di quest’anno ha un significato sociale molto forte: “The Ebola fighters” non sono persone che aiutano i malati, ma sono soprattutto persone disposte ad ammalarsi per portare aiuto.

‹‹Hanno corso dei rischi e hanno insistito, fatto sacrifici e salvato delle vite›› spiega Nancy Gibb, motivando la scelta per il volto dell’anno. Mentre, il numero delle persone colpite continua ad aumentare e il virus non potrà dirsi sconfitto fino alla scoperta definitiva di una cura, il medico italiano di Emergency, in condizioni gravissime, sembra che, nelle ultime ore, abbia avuto dei miglioramenti e si stia allontanando dal supporto che lo aiutava a respirare, cominciando anche a reagire agli stimoli verbali degli infermieri.

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Intanto, il bilancio delle vittime dell’Ebola tra i Paesi più colpiti – Sierra Leone, Liberia e Guinea –, secondo i dati dell’Oms, ha raggiunto quasi i 7 mila pazienti su un totale di 18 mila infetti. L’epidemia gravissima e contagiosa è trasmissibile solo attraverso i fluidi corporei dei pazienti che sviluppano i primi sintomi dell’influenza, tra cui febbre e vomito.

Erica Benedettelli

[immagine da ctvnews]