Cronaca

Maxi traffico di droga Sicilia-Sudamerica: 13 arresti

PALERMO - Una banda ben organizzata, con a capo un esponente di spicco della camorra latitante in sudamerica: Tommaso Iacomino, 63 anni. Il latitante trattava la "materia prima" con i narcotrafficanti del luogo, per poi mettersi in contatto con Paolo Messina, 53enne di Campobello di Mazara (Tp), che gestiva lo spostamento delle sostanze stupefacenti.

Dal Perù e dalla Colombia, attraverso società import-export costruite specificatamente, l'organizzazione riusciva a far passare tra Spagna e Olanda, grossi quantitativi di droga che venivano commerciati non solo in Sicilia, ma anche nel nord Italia. Sono 13 le misure cautelari a carico di altrettanti narcotrafficanti accusati di associazione a delinquere finalizzata all'importazione e commercio internazionale di sostanze stupefacenti, aggravata dall'aver costituito un gruppo criminale organizzato operativo in più Stati. L'indagine denominata Bogotà, ha portato il sequestro di circa 20 chili di cocaina purissima.[MORE]

L'operazione è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo Teresa Maria Principato e dai sostituti procuratori Marcello Viola e Gery Ferrara. I carabinieri hanno ricostruito meticolosamente tutta la complessa struttura di traffico nei vari paesi europei, scoprendo come ognuno avesse una base specifica per saldare i contatti e veicolare con sicurezza la merce. Messina probabilmente è stato il punto di riferimento, il contatto per eccellenza in Europa con il Sud America.