Maxi operazione polizia: 37 arresti e 51 denunce tra i giovani 17 sono minorenni

Operazione della Polizia di Stato contro la Criminalità Giovanile: 37 Arresti e 51 Denunce su tutto il Territorio Nazionale

Un'imponente operazione di polizia giudiziaria, mirata al contrasto della criminalità giovanile, ha visto l'arresto di 37 persone e la denuncia di altre 51 in diverse aree del Paese. Coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e con il contributo di 800 agenti, l’azione si è svolta su vasta scala, coinvolgendo ben 30 province italiane.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno proceduto a oltre 8600 controlli, mirati a identificare e prevenire fenomeni legati al crimine giovanile, in particolare tra le fasce più vulnerabili della popolazione. Tra gli arrestati, cinque sono minorenni, mentre tra i denunciati, ben 17 risultano essere sotto la maggiore età. Le accuse, che includono ricettazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi e strumenti atti ad offendere, indicano un quadro preoccupante della situazione tra i giovani.

Un elemento distintivo dell'operazione è stato il monitoraggio dei social network, strumento sempre più rilevante nelle indagini preventive e repressive legate alla criminalità organizzata. L'attenzione ai canali digitali ha permesso alle forze dell’ordine di ottenere dati preziosi per la mappatura delle reti di contatti tra i giovani coinvolti in attività illecite.

Questa strategia investigativa, resa possibile dall’intervento delle Squadre Mobili e dal supporto dei Reparti Prevenzione Crimine, testimonia l’impegno delle istituzioni nel contrastare fenomeni criminali emergenti che, anche per effetto dell'influenza dei social media, stanno coinvolgendo fasce d’età sempre più giovani.

L’operazione di questa settimana rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la criminalità minorile e un monito per il rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo su tutto il territorio nazionale.