Cronaca
Maxi-blitz contro la ‘ndrangheta nel lametino: 59 arresti, colpo alle cosche nel catanzarese
Blitz contro le cosche di 'ndrangheta: 59 arresti nel lametino
Lamezia Terme – In una massiccia operazione scattata alle prime luci dell’alba, i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda), hanno arrestato 59 persone legate alla ‘ndrangheta, in particolare nelle zone di Lamezia Terme. L'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari, ha disposto il carcere per 50 indagati, mentre altri 9 sono stati posti agli arresti domiciliari.
Le accuse: droga, estorsioni e crimini di stampo mafioso
Gli arrestati sono accusati di associazione di tipo ‘ndranghetistico e di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, attività condotte con l'aggravante delle finalità mafiose. Tra i reati contestati figurano anche estorsioni e altri delitti aggravati dalle modalità mafiose. L’operazione, condotta con estrema attenzione da parte dei militari, rappresenta un colpo significativo per le cosche lametine, che da tempo sono attive nel controllo delle attività criminali in Calabria.
Le indagini della Dda di Catanzaro
L’azione è frutto di un’indagine della Dda di Catanzaro, che da mesi ha monitorato gli spostamenti e le attività dei membri delle cosche. Le intercettazioni e il pedinamento hanno permesso di individuare ruoli e responsabilità di ciascun indagato all'interno dell'organizzazione criminale, consentendo alla Dda di costruire un quadro dettagliato del gruppo, delle sue attività e delle connessioni.
Risposta alla criminalità organizzata
Questa operazione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla ‘ndrangheta, promossa dalle forze dell'ordine e dall'autorità giudiziaria calabrese, che negli ultimi anni hanno intensificato le azioni di repressione delle attività criminali. Il blitz di oggi lancia un messaggio chiaro alle cosche: la giustizia e la legalità continuano a farsi strada, nonostante il radicamento delle organizzazioni mafiose nella regione.
Un duro colpo per le cosche locali
L’arresto di 59 persone è considerato un segnale importante per la sicurezza del territorio e per la lotta alla criminalità organizzata. (Immagine archivio)