Politica
Matteo Salvini: "Non mi fido di Renzi"
CATANZARO, 9 AGOSTO 2015 - Il Presidente della Lega Nord Matteo Salvini, nel corso di un'intervista per il quotidiano "Libero", pur ammettendo di non fidarsi di Matteo Renzi, ha dichiarato di essere disposto a sedersi ad un ipotetico tavolo delle trattative con "chiunque voglia trattare argomenti come l’embargo alla Russia, gli studi di settore, la legge Fornero e le tasse".
Per tali temi, il numero 1 del Carroccio sarebbe propenso, come da sua esplicita ammissione, a recarsi a Roma anche a piedi, qualora il Presidente del Consiglio fosse interessato ad un confronto ed ammettesse che le priorità dell'esecutivo non dovrebbero avere ad oggetto lo "ius soli, o le unioni gay, bensì il lavoro e le tasse".
"Se domani uno come Damiano, o chiunque del Pd al Senato mi parla di portare a 62 anni l’età pensionabile e di togliere le sanzioni alla Russia, o mi proponesse tutte le cose dette, be’ avrà tutto il sostegno della Lega. Soprattutto, i voti", ha aggiunto l'europarlamentare leghista.
Riguardo l'idea di Matteo Renzi di rilanciare il Sud, la posizione di Salvini assume tratti perentori e dai contorni polemici: "il problema non è mettere la banda larga in Aspromonte, ma l’esercito di dirigenti incompetenti di cui non ci si riesce a liberare, quasi tutti del Pd. I soldi - sottolinea Salvini - ce li hanno: è che non li sanno spendere. E l’emblema della disfatta del sud sono Crocetta e Marino tenacemente attaccati alle poltrone". [MORE]
Dinanzi al fantasioso quanto emblematico tavolo di trattative che vedrebbe Salvini sedere accanto a Renzi, si è espresso il gruppo di Forza Italia alla Camera. Fermo e deciso il monito che viene annunciato: "Se Matteo Salvini, come dice nell'intervista di oggi a "Libero", vuol procedere con inciuci mascherati, si accomodi. Proceda pure con il gioco dei due Mattei".
Potrebbe essere un ricordo molto lontano l'invocazione della Ruspa come panacea a tutti i 'mali' italiani e potrebbero aprirsi, dunque, nuovi scenari politici basati su insolite nuove alleanze tra il Pd e la Lega (ndr).
Luigi Cacciatori
Immagine da tvprato.it