Politica
Matteo Renzi: "Chiudere le frontiere significa tradire la nostra identità europea"
MANTOVA, 23 GENNAIO 2016 - Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dal teatro Bibiena di Mantova, in occasione di "Mantova capitale italiana della cultura 2016", avrebbe dichiarato che chiudere le frontiere significherebbe «non solo fare un passo indietro, ma tradire l'idea di Europa». Sulla spinosa questione delle polemiche che nei giorni scorsi hanno visto contrapporsi da un lato il Premier Renzi e dall'altro l'Unione Europea, il Presidente del Consiglio dei Ministri afferma di "non voler rinunciare a difendere l'interesse nazionale. L'Italia deve essere quella per cui ci facciamo sentire non per logiche vendicative, noi non facciamo le bizze, ma chiediamo più Europa. L'interesse nazionale trova corrispondenza nel sogno europeo. Noi non chiediamo all'Europa qualcosa in più - sottolinea Renzi - ma pensiamo che l'interesse nazionale non sia una parolaccia. Io non penso che per essere credibile in Europa bisogna sempre dire di sì".
Renzi tratta anche l'argomento terrorismo ed afferma quanto segue: "Noi non ci rassegniamo a vivere nella paura. L'obiettivo dei terroristi - ha aggiunto - è minare il nostro modo di vivere o costringerci a vivere nella paura e noi non ci rassegniamo a vivere nella paura". [MORE]
A conclusione del suo intervento, Renzi sottolinea il ruolo della cultura come elemento di crescita e sviluppo per un Paese: "Se il 2015 è stato l'anno delle riforme, il 2016 sia l'anno dei valori. L'Italia torni a chiedere valori all'Europa", ha detto il presidente del Consiglio. "Abbiamo bisogno che questa Italia dopo tutte le riforme di questo mondo abbia la consapevolezza di dire che servono a poco se questo Paese non trova la sua posizione nel mondo. E questo senza cultura è impossibile".
L. C.
Immagine da aostanews24.it