Politica
Mattarella: "Senza le donne l'Italia sarebbe più povera e più ingiusta"
BARI, 07 MARZO 2015 - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del discorso che ha tenuto oggi al Quirinale, per la vigilia della celebrazione della ricorrenza della "Giornata internazionale della Donna", ha ricordato la centralità del ruolo femminile all'interno della società.
<<Donne, siete milioni di professioniste, di docenti, di casalinghe, di lavoratrici dipendenti, di imprenditrici, di disoccupate, di madri, di nonne e di ragazze. Su di voi grava il peso maggiore della crisi economica. A voi una società non bene organizzata affida il compito delicato e fondamentale, di provvedere in maniera prevalente all'educazione dei figli e alla cura degli anziani e ai portatori invalidità. Lo fate silenziosamente, a volte faticosamente. Senza le donne, senza di voi, l'Italia sarebbe più povera e più ingiusta>>.
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La massima carica dello Stato, dopo aver riconosciuto la donna come immagine della solidarietà sociale, ha sottolineato che tutti gli individui non dovrebbero mai dimenticarsi di ringraziare la figura femminile per l'operato che conduce quotidianamente.
A conclusione del suo messaggio, il Capo dello Stato ha reso onore alle donne con quanto segue:
<<La donna è la radice sulla quale le nazioni sono costruite. Essa è il cuore della sua nazione. Se il suo cuore è debole, il popolo sarà debole. Se il suo cuore è forte e la sua mente limpida, allora la nazione sarà forte e determinata. La donna è il centro di ogni cosa>>.
Luigi Cacciatori
Immagine da azionecattolica.it