Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 7 AGOSTO 2011 – Il matrimonio celebrato a Francoforte venerdì scorso tra la deputata Pd e Ricarda Trautman sta facendo discutere.
Oltre ai tantissimi messaggi di auguri, immancabile qualche critica. Dal mondo politico giungono puntuali i commenti negativi dell'onorevole Paola Binetti, dell'Udc, per cui “quella roba che hanno celebrato non è un matrimonio”, insieme a quelli di Daniela Santanché che afferma “Non voglio abituarmi a certe robe...”
Ma l'attacco più duro giunge dall'Avvenire che definisce il matrimonio della Concia “un gesto politico, una scelta strumentale per scatenare l'ennesimo, sterile, scontro”.[MORE]
“Una scelta - scrive il quotidiano cattolico - aderente ai peggiori modelli mediatici e commerciali che, da parte di una donna di sinistra, alternativa e controcorrente, almeno secondo l'immagine che lei stessa ama esibire, francamente delude un po'”. Ma “quello che colpisce e lascia perplessi è la straordinaria macchina del consenso che si è messa in moto per trasformare un momento comunque intimo in un episodio segnato da una pesante etichettatura ideologica”.
La parlamentare sceglie di non replicare direttamente, ma risponde con le parole del messaggio di auguri del padre inviato il giorno del matrimonio alle due donne, pubblicato sia sul sito della Concia che sulla sua pagina Facebook.
“Neanche per me è stato facile capire e accettare, - scrive - ma non dovete rendere conto né a me né ad altri. Già da domani dovrete affrontare l'intolleranza e in qualche caso l'odio verso chi ha fatto una scelta d'amore”.
Lidia Tagnesi
Autore
