Politica

Matrimonio al Ceravolo, replicato Sergio Abramo

CATANZARO, 06 GIUGNO 2014 - “La proposta di organizzare un banchetto nuziale allo stadio Ceravolo è stata accolta positivamente dai rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione in una conferenza dei capigruppo, durante la quale è stata condivisa, senza distinzioni, l’idea alla base dell’iniziativa. Vale a dire quella di cancellare, almeno per un giorno, l’immagine comune degli stadi come luoghi in cui regnano la violenza e il caos. Credo non ci sia niente di meglio se, per un limitatissimo periodo dell’anno, venga data la possibilità di festeggiare un matrimonio, e quindi l’amore fra due persone, al Ceravolo, lanciando un messaggio assolutamente positivo e dal forte carattere sociale, non a caso fondato sulla famiglia.  [MORE]

Nella stessa conferenza dei capigruppo ho ricevuto l’ok di massima da parte di tutti i presenti sulla base di una rassicurazione ben precisa: la stesura di un regolamento ad hoc, da portare al vaglio del Consiglio comunale, per normare la possibilità di festeggiare i matrimoni in luoghi storici del Capoluogo come lo stadio Ceravolo, ma non solo. Si tratta, in sostanza, di un procedimento molto simile a quello già in vigore per villa Margherita, dove la possibilità di organizzare e celebrare eventi del genere, previo pagamento di un ticket all’Amministrazione, ha riscosso un notevole successo. Estendere questa possibilità anche al Ceravolo e ad altre aree simbolo del Capoluogo, potrebbe rappresentare un’entrata significativa per le casse del Municipio e una promozione dell’immagine della Città.

L’iter per la stesura del nuovo regolamento era già in atto ed è, ormai, quasi pronto. In questo senso posso affermare che Palazzo De Nobili ha agito in un modo ben diverso da quella gestione superficiale che il centrosinistra addebita all’Amministrazione, lavorando per stabilire un punto di riferimento chiaro e valido per tutti i cittadini, che avranno a loro disposizione alcuni dei luoghi più ricchi di storia di Catanzaro. Se il Ceravolo potesse essere riconosciuto anche come un luogo simbolo dell’amore fra due persone, come la cornice della formazione e della nascita di una nuova famiglia, il messaggio lanciato dall’Amministrazione sarebbe incontrovertibile e totalmente condivisibile”.