Politica
Mattarella in visita a Torino: "Corruzione è conseguenza di una caduta della politica"
TORINO, 14 MAGGIO 2015 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato oggi in visita a Torino, dove ha preso parte prima all’inaugurazione del Salone del Libro, accompagnato dal sindaco Piero Fassino e dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino, e poi si è recato al nuovo grattacielo di Intesa Sanpaolo per incontrare in Prefettura i famigliari delle sette vittime della Thyssenkrupp e degli italiani morti nell’attentato del museo del Bardo di Tunisi. Il presidente ha inoltre fatto visita a Palazzo Madama, si è raccolto in preghiera in forma privata davanti alla Sindone, si è recato al Museo Egizio e ha reso omaggio alla tomba di don Bosco. Infine è stato all’Arsenale della Pace, conosciuto anche con l’acronimo Sermig (Servizio Missionario Giovani).[MORE]
Parlando dal Salone del libro Mattarella ha detto: «La corruzione, il potere fine a se stesso, sono conseguenza di una caduta della politica. Di un suo impoverimento. I giovani si allontanano e perdono fiducia perché la politica, spesso, si inaridisce. Perde il legame con i suoi fini oppure perde il coraggio di indicarli chiaramente».
In serata, invece, rivolgendosi ai giovani del Sermig ha affermato: «La politica smarrisce il suo senso se non è orientata a grandi obiettivi per l'umanità, se non è orientata alla giustizia, alla pace, alla lotta contro le esclusioni e le diseguaglianze. La politica diventa poca cosa se non è sospinta dalla speranza di un mondo sempre migliore».
«La politica oggi deve saper affrontare i problemi reali, ha bisogno di concretezza», ha proseguito il presidente Mattarella, invitando a fare scelte concrete: «Se la politica non ha la capacità di affrontare i problemi, di ridurre i danni, di sanare le ferite sociali, di andare incontro ai bisogni materiali, non viene capita e le istituzioni potrebbero cadere nel discredito dei cittadini. Bisogna tradurre i principi in scelte concrete».
(Fonte:Ansa)
[foto: it.euronews.com]
Antonella Sica