Politica
Martino Udc, "Tagli ferroviari inaccettabili"
VIBO VALENTIA, 28 FEBBRAIO 2012 - E' un affondo durissimo, quello che l'esponente Udc Calabria Ivan Martino rivolge alle Ferrovie dello Stato, alla luce dei tagli a lunga percorrenza paventate nei mesi scorsi dai sindacati:"E' inaccettabile-ha dichiarato in una nota l'esponente centrista vicino a Pier Ferdiando Casini-la strategia che ridimensiona drasticamente le tratte ferroviarie della Calabria. Non possiamo assolutamente permettere di diventare così una periferia abbandonata dal servizio pubblico del trasporto nazionale. E' inconcepibile come Trenitalia ormai da diverso tempo trascuri la Calabria, riducendola così ad una vera e propria periferia rispetto al contesto ferroviario nazionale. Non solo qui siamo costretti a viaggiare su treni non perfettamente puliti con un conseguente aumento ingiustificato del prezzo del biglietto, ma siamo anche destinati ad essere tagliati fuori per quanto riguarda i collegamenti con le principali città del nostro Paese. Se a questo aggiungiamo l'inefficiente rete stradale calabrese e l'oneroso costo dei collegamenti aerei possiamo a malincuore dire che l'isolamento è purtroppo una drammatica realtà".[MORE]
L'esponente dell' Udc calabrese chiama a raccolta tutta la politica attiva al di la delle appartenenze politiche per difendere a spada tratta il diritto dei calabresi al trasporto ferroviario e anticipa una serie di iniziative di protesta in accordo con altri esponenti politici nazionali sia di centro destra che di centro sinistra. Martino, poi, afferma di appoggiare, questa volta, la proposta della Cgil Calabria che mira alla costituzione di un'azienda unica per il trasporto pubblico calabrese che permetterebbe di porre le basi per una riforma nazionale del trasporto pubblico nazionale.
(notizia segnalata da Antonella Tassone)