Cronaca

Marsico (Caritas) commenta lo sbarco dei Curdi nella Locride a radio Vaticana

Riceviamo e pubblichiamo

ELIA FIORENZA - In questo momento Europa e Italia non assicurano «in maniera piena» i diritti dei richiedenti asilo. Lo ha affermato alla Radio Vaticana il vicedirettore generale della Caritas, Francesco Marsico dopo lo sbarco di 136 immigrati, soprattutto curdi, arrivati nella nottata di ieri nella Locride. Marsico ha evidenziato, come già fatto in precedenza dalla Caritas che negli ultimi anni sono cambiati sia «i soggetti che agiscono, purtroppo, in questo traffico infame, sia le rotte e per finire, anche le modalità.[MORE]
 
«Il passaggio dalla costa africana ad altri porti del Mediterraneo sta modificando le strategie d'ingresso». Alla luce del fallimento delle richieste dei richiedenti asilo, Marsico ha ricordato poi che «il blocco della costa africana, con l'accordo italo-libico, pone una grande domanda su cosa accade dall'altra parte del Mediterraneo ed evidentemente quello era uno dei luoghi da cui partivano molte persone che avevano, potenzialmente, la possibilità di fare richiesta d'asilo».

«Dall'altro lato - ha aggiunto -, c'è una questione più generale, cioè come tutelare questa categoria di cittadini che non devono essere accomunati anche a flussi di tipo economico di migrazione. In questo momento l'Europa non risponde pienamente ad un'idea di difesa dei diritti di queste persone in maniera piena». «Il problema - ha concluso - è per quelle persone che non hanno alternative e provengono da Paesi di guerra o in cui sono violati i diritti umani. In quel caso, chiaramente, la domanda che lei fa rimane senza risposta».
Elia Fiorenza