Marsica: gli bruciano l'auto e poi tentano di investirlo

SAN BENEDETTO DEI MARSI (AQ), 13 AGOSTO 2013 – Ancora paura a nella Marsica, dove il giovane B.A., 36 anni di origini marocchine, è stato investito la scorsa notte. L’uomo, ora ricoverato all’ospedale di Avezzano, avevo denunciato pochi giorni fa l’incendio della sua auto in seguito ad una lite avvenuta sotto casa.

Un vendetta a catena è quella che si è verificata a San Benedetto dei Marsi e che è cominciata già l’altro ieri, quando sette ragazzi hanno fatto baldoria sotto casa di un connazionale della vittima. L’uomo, di 34 anni e capofamiglia di due bambini, di cui uno solo di tre mesi, aveva chiesto ai ragazzi di abbassare il volume della voce poiché il loro tono aveva svegliato il bambino: i ragazzi non hanno accettato il rimprovero e quando l’uomo è sceso l’hanno aggredito e picchiato e hanno incendiato la macchina vicino a lui, quella di proprietà di B.A.

Karim Salah – è questo il nome del capofamiglia – ha dovuto far ricorso a cure mediche in seguito all’aggressione, ma ha riconosciuto cinque dei sette ragazzi; la Mercedes è stata spenta dai Vigili del fuoco intervenuti sul posto e ora questa nuova aggressione, ai danni di B.A, sta incrementando le indagini dei carabinieri facendo nascere il sospetto che, l’incendio e l’aggressione, non siano state solo reazioni del: B.A., infatti, aveva già ricevuto minacce e ora le due situazioni potrebbero essere collegate.

Erica Benedettelli

[immagine da abruzzoweb.it][MORE]