Cronaca

Marra, arriva la delibera di Anac: "E' conflitto d'interessi"

ROMA, 21 DICEMBRE - Per Raffaele Marra, braccio destro di Virginia Raggi, i guai giudiziari non rappresentano l’unica tegola. L’ultima infatti porta la firma dell’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone. L’Anac avrebbe infatti bocciato la promozione del fratello Renato alla guida della direzione Turismo.[MORE]

Secondo l’Anac, l’operazione di Marra a vantaggio di suo fratello sarebbe configurabile come «conflitto d’interessi». La situazione, sarebbe stata inoltre a conoscenza della stessa sindaca, Virginia Raggi. Da capire se dopo l’invio degli atti Anac alla Procura, potrebbe scattare un procedimento per abuso d’ufficio ai danni di Marra o addirittura della stessa sindaca. Si attendono sviluppi nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Il parere, avvenuto dopo una complessa istruttoria, sarà inviato anche alla Corte dei Conti, causa il possibile danno erariale. L’operazione Anac era partita dopo l’esposto della Direr, il sindacato dei dirigenti della Regione Lazio. In una nota relativa al parere si legge: «il conflitto d’interessi sussiste sia nel caso in cui il dirigente abbia svolto un mero ruolo formale nella procedura, che nell’eventualità di una sua partecipazione diretta all’attività istruttoria, come sembrerebbe emergere dall’ordinanza sindacale 95 del 2016».

Dura anche la parte relativa alla sindaca: «Il dispositivo (riferimento all’ordinanza 95) appare in contraddizione con le dichiarazioni rilasciate dalla prima cittadina, con riferimento al ruolo dalla stessa ricoperta nell’iter decisorio relativo al conferimento degli incarichi dirigenziali». Altre novità potrebbero giungere dalla stessa Anac: sarebbero stati chiesti infatti ulteriori accertamenti circa il discusso iter relazionato dalla autorità di Raffaele Cantone.

 

foto da: tgcom24.mediaset.it

Cosimo Cataleta