Politica
Maroni afferma che prima delle politiche sia meglio chiudere la trattativa
MILANO, 19 OTTOBRE - In vista del referendum per l’autonomia della Lombardia del 22 ottobre, il presidente della Regione Maroni ha partecipato questa mattina ad un forum tenuto da Ansa a Milano.[MORE]
"Ci hanno chiesto 3.5 milioni per la sicurezza ai seggi, non è una sorpresa, sapevamo che tutti gli oneri erano a carico delle regioni. Sapevamo che erano a nostro carico, sono costi aggiuntivi che abbiamo messo a bilancio. La vedo come una cosa positiva: se la sicurezza è a carico della Regione vuol dire che lo stato riconosce che la Regione può avere competenza anche sulla sicurezza” afferma il presidente, poi continua: "Mi auguro di aprire la trattativa con il governo in tempi rapidi, già prima di Natale e di chiudere prima delle elezioni politiche” spiegando ai giornalisti dell’Ansa i tempi della trattativa con il governo per l’autonomia in casa di vittoria del SÌ al referendum.
"Io sono disponibile a chiudere, se Gentiloni ci sta, prima delle politiche perché mi interessa il risultato e non utilizzare questo argomento per la campagna elettorale. Mi auguro che Gentiloni abbia un atteggiamento non di parte ma come presidente del Consiglio, come ho fatto io che ho firmato il patto Lombardia con Renzi a novembre, sapendo che ne avrebbe tratto vantaggio per il referendum del 4 dicembre”.
Inoltre aggiunge: "Sono soddisfatto che 9 lombardi su 10 sanno che c'è il referendum. Per me la cosa principale è far sapere che il 22 ottobre c'è il referendum, e noi ci siamo attivati per questo. Qualunque dato di affluenza ci sia, io andrò a Roma più forte che senza il referendum”. L’obiettivo ideale è stato indicato essere il 34%, che significherebbe 2,5 milioni di cittadini al voto, numero più grande degli abitanti di molte Regioni d’Italia.
Fonte immagine: www.leganorder.org
Alessio De Angelis