NEW DELHI (INDIA), 21 GENNAIO 2015 - La notizia è stata data in anteprima dalla testata "Oggi" e poi rimbalzata nelle maggiori testate nazionali: a quanto si apprende, il comandante della nave mercantile su cui si trovavano i due fucilieri italiani il 15 Gennaio di tre anni fa avrebbe inviato una email alle autorità indiane per chiedere aiuto.
Nella email, il comandante avrebbe informato l'autorità che l'Enrica Lexie sarebbe stata attaccata da dei pirati mentre era in navigazione. Se la circostanza dovesse essere accertata dall'autorità giudiziaria, le accuse contro i due militari italiani cadrebbero, in quanto i due avrebbero agito per compiere il loro dovere a seguito di un attacco alla nave cargo dove si trovavano in acque internazionali.[MORE]
Oltre al contenuto della email, un altro elemento scagionerebbe Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: l'orario. Infatti, il comandante avrebbe allertato le autorità alle 19.15, mentre il testimone del peschereccio ha sempre dichiarato agli inquirenti che gli spari si sarebbero sentiti alle ore 21.15, cioé quattro ore dopo. Se tutto venisse confermato, si potrebbero ipotizzare due sparatorie, una avvenuta dopo le ore 19,15 e la seconda alle ore 21,15.
Infine, l'attacco in cui si farebbe riferimento nella email sarebbe avvenuto alle ore 16 del 15 Gennaio. L'elemento è ancora al vaglio degli inquirenti e non si hanno notizie su eventuali conseguenze nell'iter processuale che vede i due marò tra gli imputati. La notizia è in fase di aggiornamento.
(Foto ilmegafonoquotidiano.it)
Annarita Faggioni
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