Estero
Marò: secondo il The Hindustan Times, la Polizia indiana chiede la pena di morte
NEW DELHI (INDIA), 28 NOVEMBRE 2013 - Secondo il quotidiano "The Hindustan Times", la Polizia indiana (Nia) ha presentato un rapporto d'accusa che prevede la pena di morte per i due Marò italiani. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone dovrebbero essere giustiziati in base ad una legge approvata nell'anno 2002.
Si tratta di una normativa che, in base ai trattati internazionali sulla sicurezza marittima, prevede la pena di morte per coloro i quali uccidono un'altra persona. Il punto della legge è chiaro, pertanto sembra traballare la dichiarazione di Salman Khurshid, ministro degli Esteri, il quale, nel mese di Aprile, aveva specificato che il caso dei Marò non rientrava tra quelli in cui è prevista la pena capitale.[MORE]
Il "The Hindustan Times" sottolinea anche l'ingiustizia delle affermazioni di Salman Khurshid, che si sarebbe impegnato a salvare la vita dei Marò italiani, nonostante vi sia una legge specifica ed inequivocabile. Secondo il quotidiano, dunque, la Polizia avrebbe ignorato la diplomazia chiedendo di mettere in atto la pena capitale, ma sarà il giudice a dover formulare i capi d'accusa definitivi, per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Per il momento, non sono pervenuti commenti da parte delle istituzioni indiane.
(Immagine da quotidiano.net)
Alessia Malachiti