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Marò, il processo passa a un tribunale speciale di New Delhi

NUOVA DELHI, 18 GENNAIO 2013 - In merito all’incidente che vede coinvolti i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i giudici della Corte Suprema hanno disposto oggi la creazione di un tribunale speciale a New Delhi per l’esame dei fatti, riconoscendo “l'incompetenza dello Stato del Kerala che non aveva giurisdizione per intervenire dato che il fatto non era avvenuto nelle acque territoriali indiane”.

In particolare, i giudici Altamas Kabir e J.Chelameswar hanno precisato che, secondo il loro parere, invece "lo Stato centrale indiano ha giurisdizione, per cui il caso dovrà essere trattato a New Delhi da un tribunale speciale costituito in coordinamento dal governo e dalla stessa Corte Suprema”. Inoltre, dalla lettura della sentenza attesa dal 4 settembre, è risultato che- secondo i suddetti giudici- nel loro servizio sulla Enrica Lexie “i marò non godevano di quella immunità sovrana che avrebbe determinato automaticamente l'applicazione della giurisdizione italiana". [MORE]

A seguito di ciò, i giudici hanno quindi sostenuto che in giornata provvederanno a firmare una ordinanza per l'immediato trasferimento dei due militari a New Delhi dove, in attesa dell'inizio del processo, avranno "piena libertà di movimento nel territorio indiano". Molto soddisfatto per questa sentenza, l'avvocato Arish Salve, alla guida del collegio dei legali della difesa, perché "elimina il problema del Kerala" .

(fonte: Ansa. Fotogramma: nanopress.it)

Rosy Merola