Cultura e Spettacolo
Marisa Laurito "Tutti insieme abbondantemente"
Roma, 3 maggio 2011 - ''Tutti insieme abbondantemente'', lo show che Marisa Laurito porta al Sistina di Roma per ''festeggiare i miei primi 35 anni di carriera - spiega - perche' ne voglio avere altri 80. Infatti ho gia' dei testi teatrali pronti per quando avro' 150 anni''. Scherza l'attrice e aggiunge che lo spettacolo dal 4 maggio al teatro ''e' un modo per attraversare tutta la mia carriera, dal varieta' a lavori piu' importanti ma per la maggior parte divertenti''. Lo spettacolo e' nato quattro anni fa per riproporre e raccogliere alcuni frammenti, pezzetti e pezzettini che hanno avuto maggiore successo e riscontro nella carriera di Marisa, miscelati con brani inediti nati appositamente per questo spettacolo.[MORE]
L’attrice che ha iniziato la sua carriera nel teatro di Eduardo De Filippo, nel varieta' e nel teatro di avanguardia, prima di diventare protagonista nel cinema, in teatro e in televisione per due ore e piu' recita, canta, balla, spaziando dalla preghiera alla Madonna delle Rose della Filumena Maturano di Eduardo De Filippo (il maestro che giovanissima la fece esordire in teatro) al blues, da brani di Nicola Piovani a inediti scritti appositamente da Andrea Mingardi, Carlo Marrale dei Matia Bazar e Fabrizio Romano, fino alle canzoni della tradizione napoletana come Voce 'e notte, Mandolinata a Napoli, Appartamento a New York di Carosone e, nel bis, Reginella.
Ad accompagnarla in scena, il suo cane Giovanni, la The Kiavic orchestra, i valletti del Duo Baguette e il quartetto delle The Pagnottell Ballett, scelte tra 540 candidate, generose nel fisico e nella voce, tanto brave da essere arrivate a un soffio dall'ultimo X-Factor, se non fosse stato per ''un grande cantante come Enrico Ruggeri - dice la Laurito - che ha detto che erano troppe grasse e non ce l'hanno fatta''. Innamorata del suo mestiere e del teatro, ''una grande mamma che ti accoglie sempre'', la Laurito oggi si lancia in questa nuova avventura, ma sempre con il sorriso non risparmia anche una stoccatina a qualche collega. ''Credo che gli artisti debbano rischiare - conclude -. Non come tutti quei nomi importanti che non si lanciano mai perche' hanno paura di perdere il nome. Sono pronta anche all'insuccesso, perche' sono convinta che nella vita o si e' o non si e'''.
''Uno spettacolo gioioso, tutto musicale, nato dall'affetto per questo mestiere e dalla voglia di rischiare'' ha detto la Laurito.
Comunque sono tutte canzoni d'amore perche' lo spettacolo ''e' tutto musicale. Io adoro la musica - aggiunge Laurito - Soprattutto nei primi anni della mia attivita' ho fatto molti spettacoli musicali. E poi credo che il musical sia uno degli spettacoli piu' completi che esistano''.
Lo spettacolo arriva al Sistina dopo quattro anni di successi nei teatri di tutta Italia, eppure ''sono terrorizzata ogni volta che salgo sul palco - rivela la protagonista - abbiamo girato l'Italia riportando ampi successi di pubblico e di critica. Speriamo di riuscire a divertire anche qui. Ho sognato questo teatro sin da giovane. Lo considero un traguardo importante''.
“Marisa Laurito vive da sempre in 3D” è il commento della regista Manuela Metri. “Per gustare questo spettacolo non sono richieste lenti speciali, ma una predisposizione al godimento. Marisa Laurito è un’ultima sciantosa a piede libero, un capocomico sul palco e nella vita, un’open mind provocatrice e trasgressiva, pronta a stuzzicare il testosterone dei maschi in sala fra “pagnottelle” e “baguette”. Dirigerla è esaltante, desueto, elettrizzante”.
''Se devo dire il vero, non so se Eduardo avrebbe approvato quest'operazione. Io, almeno, non la condivido''. Cosi' Marisa Laurito, a margine della presentazione del suo 'Show’ al Sistina, commenta il ciclo di quattro film tv che Massimo Ranieri ha realizzato per la Rai da altrettante commedie di Eduardo De Filippo. Una versione che ha ''tradotto'' il testo originale dal napoletano all'italiano, tanto da affidarne le parti da protagoniste anche ad attrici non di origine partenopea: Mariangela Melato e' stata a dicembre la 'Filumena Marturano' e il 4 maggio, sempre su Raiuno, Barbara De Rossi recitera' 'Napoli Milionaria', in attesa di 'Questi fantasmi' e 'Sabato Domenica e lunedi'. Napoletana doc, proprio a Eduardo la Laurito deve il suo esordio teatrale, ormai quasi quarant'anni fa, tanto da aver inserito il celebre 'monologo alla Madonna delle Rose' di Filumena tra i momenti salienti dello spettacolo che ripercorre oggi la sua carriera. ''Eduardo era un uomo severissimo, per fortuna - commenta - Non so se avrebbe approvato quest'operazione di 'traduzione' delle sue commedie. Il dialetto ha una sua forza. Si poteva 'italianizzarle' pur lasciandole in napoletano. In tv il risultato e' stato un gran successo. Vuol dire che hanno capito e apprezzato Eduardo anche al Nord. Pero' - aggiunge l'attrice - credo che il successo ci sarebbe stato anche lasciandole in napoletano, soprattutto con personaggi di grande levatura come la Melato e Ranieri''
(notizia segnalata da CLAUDIO DI SALVO)