Cultura e Spettacolo

Mario Romano Quartieri Jazz in Ricostruiamo la storia con la musica nella chiesa di Sant' Aniello

NAPOLI, 26 DICEMBRE 2014 -  Domenica 28 dicembre alle ore 20.30 Mario Romano Quartieri Jazz in "Ricostruiamo la storia", con la musica nella Chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli. In collaborazione con Marotta&Cafiero Editori e Legambiente Campania.  Mario Romano Quartieri Jazz torna a suonare nei luoghi simbolo di cultura ed arte, emblema dell'anima di Napoli. Questa volta l'ensemble arriva nelle suggestive atmosfere della Chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli a Largo Sant’Aniello (bene monumentale recentemente ristrutturato) con il suo “Ricostruiamo la storia... con la musica”.

L'appuntamento è per domenica 28 dicembre alle ore 20.30.

L'evento è organizzato dalla Marotta e Cafiero Editori in collaborazione con Legambiente Campania, nell’ambito della collaborazione offerta al Rettore della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, d’intesa con il Vicario della Cultura della Curia Arcivescovile di Napoli, per la maggiore fruizione e valorizzazione del prestigioso bene monumentale e la promozione della cultura a Napoli.

Un obiettivo che la Curia Arcivescovile di Napoli vuole perseguire attraverso la messa in comune di energie e la collaborazione con associazioni ed enti che operano per le medesime finalità.
Sulla scia di una profonda sinergia, Legambiente Campania, d’intesa con il Rettore della Chiesa, ha accolto la proposta di collaborazione della Marotta&Cafiero editori per promuovere a Napoli la conoscenza e la sensibilizzazione della cultura letteraria, musicale e teatrale.
La Marotta&Cafiero editori ha origine dalla famosa casa editrice napoletana "Alberto Marotta Editore", che negli anni ’60 balzò agli onori della cronaca editoriale con pubblicazioni di altissimo livello. Negli anni '80 le redini editoriali passano da Alberto Marotta a suo figlio, Tommaso Marotta, che guiderà l’impresa familiare sotto il nome di "Tommaso Marotta Editore" fino al 2000, anno in cui entra in società Anna Cafiero, il cui cognome dà la dicitura all’attuale Marotta&Cafiero editori. Nel 2010, dopo 50 anni sotto la guida della famiglia Marotta, l’impresa viene rilevata da Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, dell’associazione Vo.di.Sca. (Voci di Scampia) che trasportano la storica sede di Posillipo nel quartiere di periferia di Scampia, trasformandola in una realtà indipendente attenta alla diffusione e alla valorizzazione del panorama letterario e musicale campano, con particolare riferimento al sociale e alla partecipazione attiva alla vita della città di Napoli. La Marotta&Cafiero editori vuole essere un'impresa culturale-politica, che si occupa dei problemi del suo tempo, che utilizza la carta stampata e la musica come strumento di cambiamento delle coscienze e della società.
La prima tappa di questo viaggio di valorizzazione ed amore per il territorio è costituita proprio dal momento di condivisione musicale (e successiva visita al bene monumentale) “Ricostruiamo la storia... con la musica” in compagnia di Mario Romano Quartieri Jazz, in programma per domenica 28 dicembre alle ore 20.30 L'ensemble è composta da Mario Romano alle chitarre, Luigi Esposito al piano, Ciro Imperato al basso ed Emiliano Barrella alla batteria.

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Il viaggio che vede nella musica strumento di consapevolezza delle proprie radici e di valorizzazione territoriale si snoderà attraverso alcuni brani tratti dal lavoro discografico ‘E strade che portano a mare”, da Rum e Speranzella a Cerca ‘e me capì passando per Valzer alla Madonna e Mambo Italiano. Ed ancora tre brani tratti dal nuovo disco “Le Quattro giornate di Napoli”.Si tratta del pezzo che dà il titolo all’album, seguito dalla dolcezza di Cammen e dalla forza esplosiva di Vesuvia.

Scampoli di arte e tenacia per un progetto musicale in crescita
Il valente chitarrista e compositore napoletano Mario Romano ha dato vita al progetto Quartieri Jazz giunto nel Gennaio 2013 (ed. GRAF) al felice esordio discografico intitolato "E strade cà portano a mare". Una produzione e un progetto in cui si fondono e incontrano in maniera originale il jazz manouche e la tradizione napoletana nel suo ricco retaggio classico e contemporaneo. Un'intensa attività concertistico contraddistingue negli ultimi anni il percorso di questo progetto, che nell’album d'esordio appena citato si arricchisce di illustri ospiti e noti esponenti della scena musicale partenopea quali Joe Amoruso (storico pianista di Pino Daniele), Daniele Sepe, Antonio Onorato e Marco Zurzolo. Il progetto si sviluppa in varie formazioni con talenti che come Mario Romano provengono dai "Quartieri Popolari" di Napoli e che nel loro sound frizzante e sanguigno hanno saputo riprodurre colori e umori di quella magica e vivace realtà.
A seguire è prevista la visita guidata alla Chiesa di Sant’ Aniello a Caponapoli: in una zona ricca di reperti archeologici, dal tempio del dio Sole, a quello di Apollo e Demetra, elementi di indiscutibile pregio solo ora in fase di valorizzazione, arroccata sulla collina dove sorgeva l'Acropoli (a nord est di Neapolis), dove si dice si respirasse l'aria più salubre di Napoli, sorge la chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli.
Così la descrive così il Canonico Carlo Celano “vedesi una bellissima piazza detta S. Aniello che serve da delizia in estate per i Napoletani poiché oltre delle aure fresche che in essa si godono, le nostre amene colline formano alla vista un teatro molto dilettoso, e la sera in questo luogo si vedono adunanze di uomini eruditi e letterati”.

Riceviamo e pubblichiamo

Ufficio stampa:Quartieri jazz

(foto:quartieri jazz)