Cronaca

Mario Oliverio addolorato per la morte di Pasquino Crupi

COSENZA, 20 AGOSTO 2013 - “La scomparsa del professor Pasquino Crupi, intellettuale finissimo, amato e stimato per la sua immensa passione civile, lascia un vuoto incolmabile nel mondo culturale calabrese e nazionale”.
E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio appena appresa la notizia della morte dello stimato e coraggioso meridionalista.

“Giornalista scomodo e controcorrente, senza peli sulla lingua, sempre arguto e tagliente in tutti i suoi interventi
–ha aggiunto Oliverio- non ha mai esitato un momento quando si doveva difendere la Calabria e la sua gente. Lo ricordo sempre in trincea, sulle barricate, sempre dalla parte dei più poveri e delle classi subalterne. La sua unica bussola era il riscatto della Calabria e dei calabresi, con riferimento soprattutto alle giovani generazioni a cui spesso non ha risparmiato anche severe critiche e rimproveri.
Con lui se ne va un uomo tutto d’un pezzo che ha saputo testimoniare il suo amore per la cultura e per la politica non lasciandosi mai ingabbiare nei vecchi e nei nuovi schemi dell’appartenenza, mai cedendo alle lusinghe del potere e della convenienza”.


Quella di Pasquino Crupi, in un momento in cui i diritti elementari dell’uomo vengono quotidianamente minacciati e negati –conclude Oliverio- è una perdita gravissima di cui, come calabresi, sentiremo fortemente la mancanza. Ai familiari giungano il mio cordoglio e le mie condoglianze”.
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Redazione