Politica
Marini, al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi
PERUGIA, 18 GIUGNO 2015 - In visita al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget, il tradizionale appuntamento fieristico del mondo dell’aviazione, giunto alla 51 edizione (15/21 giugno 2015), che quest’anno annovera oltre 2.200 espositori di 47 Paesi (presenti anche le imprese umbre aderenti al Polo dell'aerospazio) in un sito di 139mila metri quadri, la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini ha osservato che il settore dell'aerospazio rappresenta «uno dei settori di punta dell'economia regionale», caratterizzato da dati incoraggianti relativamente al suo «dinamismo».[MORE]
Marini ha precisato che le politiche regionali, «con la programmazione dei fondi strutturali» sono orientate a sostenere «i temi della ricerca dell'innovazione e dell'internazionalizzazione», un aspetto fondamentale nel «percorso di consolidamento e crescita» di questo comparto.
«Solo dalla combinazione di competenze imprenditoriali, qualità e motivazione dei lavoratori, politiche pubbliche orientate selettivamente verso obiettivi di crescita e sviluppo - ha aggiunto la presidente - è possibile trarre vantaggio dai segnali di ripresa economica che cominciano ed evidenziarsi anche in Umbria», regione in cui il fatturato aeronautico (dati che non includono il 2014) è cresciuto del 20% (313 milioni di euro).
Trend che riflette quello a livello internazionale: per il responsabile clienti di Airbus John Leahy, il «mercato dell’aviazione civile, è senza dubbio un mercato in espansione. Nei prossimi vent’anni si espanderà in maniera esponenziale, oltre il 100% di crescita. In effetti, dovrebbe raddoppiare in soli 15 anni. Serviranno circa 32.600 nuovi velivoli, per un valore di 4.900 miliardi di dollari».
Domenico Carelli
(Foto: centralclubs.com)