Cronaca

Mare sporco nel Tirreno cosentino: le proteste dei cittadini

COSENZA, 19 LUGLIO- Giungono in redazione veementi reazioni riguardanti il sopralluogo di Giuseppe Scopelliti e i relativi inviti alla calma circa l’inquinamento del Tirreno cosentino, hanno creato non pochi malumori tra i cittadini. Le dichiarazioni del Governatore, che di fatto ridimensionano il problema, hanno gettato letteralmente benzina sul fuoco sui forti disagi legati all’inquinamento marino delle zone visitate.[MORE] Una situazione esasperata che si protrae da anni. La denuncia degli abitanti, dei natanti e dei turisti risulta molto accesa. Il malcontento per i mancati giorni di relax è palpabile: bambini costretti a non fare il bagno e adulti sconcertati dai nauseanti liquami presenti in acqua.

Gli esperti hanno tranquillizzato sulla natura di tali sostanze ma, indipendentemente dalla composizione chimica, i cittadini non hanno, semplicemente, lo “stomaco” di tuffarsi in acqua e il timore di vacanze "rovinate" è molto forte. A più ondate ( è proprio il caso di dire!) nelle varie tornate elettorali il “mare pulito” è stato un autentico cavallo di battaglia che ha invogliato a votare per un candidato piuttosto che un altro…

Con la stagione estiva che sta entrando nel vivo, questa problematica potrebbe avere delle ripercussioni che vanno oltre le legittime lamentele dei cittadini. La tematica dello sviluppo del turismo rappresenta uno dei capisaldi e una grande speranza, per la Regione, con tanto di simpatico spot pubblicitario con protagonisti i Bronzi di Riace “animati”: ci duole dirlo, ma, con tali premesse, il cammino del rilancio turistico calabrese risulta ancora molto lungo.

Davide Scaglione

(foto scattate alle 9.30 di domenica 17 Luglio a Torre Mezzo)