Sport
Marcozzi e Quattro Mori cedono la posta in palio nella A2 M e nella A1 F di Tennistavolo
CAGLIARI, 13 GENNAIO 2013
La prima vittoria stagionale della A1 maschile non ha infuso ottimismo alle altre grandi compagini della nutrita famiglia di via Crespellani. Non tanto al Quattro Mori che solo un miracolo l’avrebbe potuta esimere da una sconfitta contro il Tennistavolo Norbello della stellare Wei Shuo in A1 femminile. Quanto invece per la inaspettata battuta d’arresto della A2 maschile che mai in questa stagione aveva conosciuto l’onta della sconfitta. Incappati nella classica giornata storta, i tre marcozziani perdono la leadership del girone facendosi pure scavalcare dal Cral Roma che ha vinto con molta facilità lo scontro diretto. Roma non porta bene ai giovani della B2 che perdono lo scontro salvezza con la Trionfale per 5/3.
Gli influssi negativi non hanno intaccato l’imbattibilità della C1 maschile che supera di misura il non facile ostacolo TT Quartu. Anche in D1 i giovani rossi prevalgono facilmente sul TT Decimomannu. Il vantaggio di avere tante squadre è anche questo: poter gioire e piangere in un gran minestrone di lacrime.
CAMPIONATO DI SERIE A2 MASCHILE 2012/13
Girone B
VII GIORNATA DI ANDATA
Sabato 12 GENNAIO 2013– ore 16:00
Campo Duca degli Abruzzi – via Palestro, 38 - Roma
CRAL COMUNE DI ROMA 4
Giardina – Zuanigh – Morgante - Giardina
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 1
Rocca
Un irresistibile Umberto Giardina lascia al palo il basito Luigi Rocca che racimola appena quindici punti in tre set. Sullo stesso genere il flop di Stefano Curcio che si arrende con il medesimo risultato al motivato Alessio Zuanigh. Più combattivo appare Dario Loreto nella sfida con Antonio Morgante ma il punteggio segue l’andamento dei precedenti anche se i primi due set terminano ai vantaggi. Nella nuova rotazione c’è da registrare l’acuto di Rocca che si impone su uno Zuanigh collocato meglio in classifica. Ma nel match successivo Giardina chiude definitivamente i conti affondando in appena tre set il malcapitato Dario Loreto. Il silenzio stampa finale dice tutto.
CAMPIONATO DI SERIE A1 FEMMINILE 2012/13
Girone UNICO
I GIORNATA DI RITORNO
Sabato 12 GENNAIO 2013– ore 15:30
Palatennistavolo – Via Crespellani – Cagliari
ASD QUATTRO MORI CAGLIARI 1
Pilloni
ASD TENNISTAVOLO NORBELLO 4
Wei Shuo – Papadaki – Papadaki – Wei Shuo[MORE]
L’unico punto cagliaritano giunge nel terzo match sugli sviluppi del derby nel derby con l’asseminese Maria Rita Pilloni che seppur con fatica stacca la sua concittadina Francesca Mattana. Per il resto la superiorità norbellese è nitidissima. Agevolata anche dalle non perfette condizioni fisiche di Ganiat Ogundele che si arrende facilmente sia a Wei Shuo, sia ad Angeliki Papadaki. L’ultima contesa vede la netta superiorità della cinese del tennistavolo Norbello su Pilloni.
I COMMENTI DEL DOPO GARA
Giorgio Aprile (Tecnico Quattro Mori Cagliari): “Poteva terminare 4 a 2 ma non sarebbe cambiato nulla.. Pur essendo sceso in campo con una formazione rimaneggiata, il Tennistavolo Norbello ha ribadito di essere squadra nettamente superiore che mira alla conquista dello scudetto.
Le partite in cui dobbiamo fare punti sono altre. Le ragazze si sono comunque impegnate, anche se poi la differenza con Wei Shuo è palese. L’incontro di ieri ci é servito come allenamento, in vista delle successive gare che affronteremo contro lo Zeus, Cortemaggiore e Genova. E a proposito della formazione ligure vorrei ricordare che abbiamo vinto 4/0, ma ritengo l’andamento molto bugiardo perché anche le nostre avversarie avrebbero potuto batterci con lo stesso risultato. Noi proseguiamo nel nostro cammino ma non ci illudiamo anche se la salvezza è alla nostra portata.
Ganiat Ogundele oggi non stava molto bene fisicamente, ma lo abbiamo saputo dopo la gara; l’importante è che sia in forma per le prossime decisive giornate.
Maria Rita Pilloni mostra alla grande le sue qualità però si è fatta intimorire troppo dalla fama di Wei Shuo e nell’occasione è partita molto rinunciataria nonostante nel suo passato abbia giocato con atlete di spicco del pongismo mondiale; non a caso ha occupato le prime dieci posizioni della classifica nazionale. È anche vero che le giocatrici moderne hanno cambiato metodologie tattiche rispetto all’epoca in cui Maria Rita militava ad alti livelli, però sono sicurissimo che il suo apporto sarà fondamentale nelle prossime partite.
La volta scorsa l’ho fatto con Giulia Lixia, ora è doveroso ringraziare pure Letizia Pili che ha dato una grossa mano alla società, dimostrando attaccamento alla maglia e alle compagne. Era visibilmente emozionata, ha ancora margini per migliorarsi, però dipende tutto dalla sua volontà. Noi dall’esterno possiamo infonderle tanti stimoli, ma mentalmente ci deve credere anche lei. Può arrivare lontano. Siamo contenti e anche lei mi è sembrata felice per questo esordio in A1 a soli undici anni.
Maria Rita Pilloni (Quattro Mori Cagliari): “Il risultato mi è apparso scontato, tutte e due le compagini erano in debito di giocatrici titolari, però il Tennistavolo Norbello è nettamente più forte. Quando ti vedi un’atleta cinese di fronte già parti col presupposto che ci devi provare ma senza troppe illusioni, poi quando ho cominciato a giocare ho visto che Shuo era incredibilmente brava con una sua metodologia offensiva che a me ha dato tanto fastidio. Poi come tutte le orientali pur di non cederti un punto fanno le più incredibili delle acrobazie.
Sono stata ferma per un po’ di tempo causa della nascita di mia figlia Bianca, ora piano, piano mi sto riprendendo, ancora non sono al top. A mio avviso il campionato del Quattro Mori sta andando molto bene, dovevamo fare il nostro dovere contro Genova e ci siamo riuscite in pieno con un bel 4/0 e poi non ci aspettavamo neanche il punto ottenuto contro lo Zeus; se proseguiamo così saremo più che salve.
Ho militato in diverse compagini: Villaspeciosa, Zeus Quartu, Quattro Mori. In penisola a Terni, Parma, Carpi, Catania Tornare al Palatennistavolo di Cagliari mi ha fatto uno strano effetto, sono affiorati vecchi ricordi, in realtà da qui mancavo un sacco di tempo, quelli che erano dei bambini sono diventati adulti. Poi é riaffiorato il desiderio di tornare a giocare con un club sardo e sono contenta di essere tornata qui”.