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Marcozzi Cagliari, vittoria casalinga sul San Giustino nella A1 maschile
Si ritorna a sorridere anche sotto il tetto di casa dopo un’astinenza che si protraeva da tre mesi e mezzo. E la compagine cagliaritana lo fa alla grande, con un risultato secco e rotondo che in questa stagione non era stato ancora contemplato. [MORE]Alla vigilia spaventava un po’ l’avversaria umbra perché ultimamente i due ex Mondello e Bongini, e soprattutto il mancino Sun Xiaomeng avevano dimostrato che quell’ultimo posto stava stretto. Ma la pausa di fine anno deve aver condizionato il loro rendimento perché i padroni di casa, quando c’è stato da arrivare al dunque, hanno centrato in pieno l’obbiettivo. In attesa che si completi il quadro del girone d’andata, il team pluriscudettato si gode il secondo posto in classifica, anche se non mancano le recriminazioni per qualche punticino di troppo perso per strada. Prossimo appuntamento domenica 22 ospiti del Cus Torino, poi di nuovo in casa con l’Este nel posticipo di mercoledì 1 febbraio.
CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2011/12
Girone UNICO
VII GIORNATA DI ANDATA
Venerdì 13 GENNAIO 2012– ore 19 :30
Palatennistavolo – Via Crespellani - Cagliari
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 4
Vozicky – Tomasi – Li Weilong - Tomasi
TT AMICIS SAN GIUSTINO 0
Risultati e classifica serie A1: http://89.97.250.72/portale/default.html
C’È ANCHE IL PRIMO BIS STAGIONALE DI TOMASI
Il confronto si apre con il match più delicato che può spianare la strada a chi se lo aggiudica.. Bohumil Vozicky e il cinese Sun danno vita ad uno scontro molto serrato dove il ceco si aggiudica i set dispari (11/8 e 11/9) con l’orientale che prontamente lo riaggancia (9/11 – 4/11). Nella bella il beniamino di casa non fa sconti e impone la sua superiorità sbloccando il risultato a suo favore (11/6).
Per la sesta volta nella loro carriera Stefano Tomasi e Massimiliano Mondello si incrociano in campionato. Il pongista trentino è in lieve vantaggio (3/2) ma nell’incontro di ieri notte consolida la sua superiorità imponendosi in tre set , dove solo nel primo lo fa con estrema facilità (11/5). Nel parziale successivo conserva un vantaggio di due punti, ma il bronzo di Kuala Lumpur ha un sussulto e si porta in avanti (8/9). La maggiore lucidità tattica consente però al marcozziano di chiudere a suo favore (11/9). Stesso copione nella partita conclusiva con l’atleta locale che si porta sul 8/3. Segue piccola rimonta dell’eroe di Vibo Valentia ma le sue pile non sono completamente cariche e Tomasi offre un'altra chicca di freddezza assestando il punteggio nuovamente sull’undici a nove. Si potrebbe già cantare vittoria a Mulinu Becciu , soprattutto perché l’atleta più prolifico della Marcozzi se la deve vedere con un Andrea Bongini che in questa stagione non riesce mai a vincere. Li Weilong appare deconcentrato prende sottogamba la sfida e per il quarantaduenne toscano si aprono dei corridoi che dall’alto della sua esperienza riesce a percorrere in scioltezza. Dopo che il numero tre del San Giustino si aggiudica le prime due partite (5/11 – 11/13), la lampadina del cinese finalmente si riaccende con tutta la rabbia accumulata fino a quel momento. Il recupero e il sorpasso non si fanno attendere e il pronostico fortunatamente non viene sovvertito (11/1 – 11/8 – 11/5). L’ultimo sforzo viene chiesto di nuovo a Stefano Tomasi chiamato a sedare le velleità di Sun. E anche questa volta l’azzurro non fallisce l’obbiettivo conquistando la sua prima doppietta stagionale. Liquida l’avversario in soli tre parziali, ma solo in quello centrale deve placare le ire del cinese 11/6 – 13/11 – 11/3).
MARIO GABBA LI ASSISTE DALLA TRIBUNA
Ha preferito gustarsi la gara dagli spalti. Il presidente della Marcozzi Mario Gabba rinuncia alla panchina per non soffrire troppo a contatto con i giocatori. Il suo stato d’animo è ottimo. “Di sicuro era l’incontro più abbordabile del girone d’andata – dice- però c’era un po’ di paura perché questo cinese ha ottenuto buoni risultati, in più si aggiungeva l’esperienza di Mondello che si è ripreso alla grande. La partita si è messa bene soprattutto dopo il match chiave tra Bohumil e Sun. Superato questo scoglio, gli altri sono diventati più facili anche perché gli stessi avversari ci hanno confermato che ultimamente non si sono allenati in modo serio”. Sulle prestazioni dei singoli non si tira indietro nell’esaltare quella di Tomasi: “ L’ho visto molto bene, si è preparato con molta dedizione dopo la brutta parentesi di Carrara.. È stato l’unico che ha vinto in tre set, diversamente dai suoi compagni. Giù di tono mi è sembrato Li Weilong, non è stato molto reattivo nonostante il successo. A Bohumil è toccata la gara più difficile ma l’ha portata in porto con la sua grande professionalità”..
BOHUMIL VOZICKY: ”MI INNERVOSICO TROPPO”
Quella di Bohumil Vozicky è stata una toccata e fuga in Sardegna. I suoi impegni praghesi non lo possono trattenere più di tanto, ma tra il match di Torino e quello contro l’Este avrà modo di stare accanto ai suoi compagni per una decina di giorni. “Sono molto contento – dice - ho preparato questo match allenandomi con cura e qualità. Purtroppo durante la gara con il cinese molto spesso sono stato sopraffatto dal nervosismo. Ho vinto perché lui di sicuro durante la pausa natalizia non si è allenato a dovere. Li Weilong a mio avviso è stato condizionato dalla condotta di Bongini che parla molto in campo. Tommy ha vinto in maniera facile, buon per lui. Ora ci attende un calendario abbastanza ostico con delle avversarie forti da incontrare subito. Il pubblico è stato come sempre fantastico, soprattutto nell’aiutare Li Weilong quando si è trovato sotto di due set.
STEFANO TOMASI: “VORREI GIOCARE OGNI DUE GIORNI”
La prima doppietta stagionale é finalmente arrivata e Stefano Tomasi la commenta così: “Meglio tardi che mai. Oggi mi sono piaciuto perché ero tranquillo, questo perché mi sono preparato bene grazie anche al torneo di Torino della scorsa settimana”. Su i suoi compagni: “Bohumil è sempre una sicurezza, il suo livello è quello e non sbaglia mai un colpo. Li Weilong era un po’ demotivato pensava che la partita fosse facile e l’ha presa sottogamba”. Tra campionati e impegni con la nazionale si prospetta un tour de force notevole per Stefano: “Le grandi pause non mi piacciono perché impiego tanto a rientrare in mentalità partita, quindi il dover giocare quasi tutte le settimane mi sta bene. Anzi se si giocasse ogni due giorni andrebbe anche meglio perché la vittoria porta spesso un’altra vittoria”.
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