Cronaca
Marco Giudici: negato accesso a tabulati telefonici
ROMA, 13 GENNAIO 2014 – Riceviamo e pubblichiamo. "Cercavo di capire se il telefono della presidente Maltese fosse usato per conversazioni non inerenti le ragioni di servizio, ma ho scoperto ben altro.
Sì, perché alla richiesta dei tabulati telefonici della presidenza del Municipio XII che avrei voluto sottoporre all'attenzione della commissione trasparenza, con una decisione politica gli uffici amministrativi e la presidente Maltese hanno negato l'accesso in barba ai principi di imparzialità e buona amministrazione di cui all'art. 97 della Costituzione. Insomma, ho scoperto che al Municipio XII la Costituzione è un optional: si richiama quando si parla di integrazione nei confronti dei rom, ma si vìola quando si parla di trasparenza". Lo denuncia in una nota Marco Giudici, consigliere e presidente della commissione trasparenza del Municipio XII [MORE]
"Cosa nascondono – prosegue la nota - i telefoni della Maltese per essere protetti con questa vergognosa levata di scudi? Noi continueremo a fare il nostro onesto dovere e sfonderemo il muro dell'omertà con la forza della legge e della giustizia. Per cominciare, questa mattina, con una lettera di sedici pagine, ho scritto al Sottosegretario di Stato Patroni Griffi, capo dell'authority per la trasparenza presso il Governo Italiano e ho denunciato all'On. Quarzo, presidente della commissione trasparenza al Campidoglio, altre violazioni che ledono l'onorabilità e l'immagine di tutta l'amministrazione di Roma Capitale. Su mia richiesta l'amministrazione dovrà anche rivolgersi alla Corte dei Conti per chiedere un parere sulla vicenda".
lunedì 13 gennaio 2014
Il Sottosegretario Filippo Patroni Griffi è presidente della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi. www.commissioneaccesso.it
Si riporta, tra le tante pronunce, il parere espresso dalla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi nella seduta del 6 aprile 2011.
Tabulati telefonici del Comune - Accessibilità da parte dei consiglieri comunali
"Vero è che i tabulati telefonici non sono qualificabili documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. d) della legge n. 241/90, dal momento che essi costituiscono rappresentazione di eventi materiali e non di atti detenuti dalla Pubblica Amministrazione o di attività da essa compiuti.
Ma l'art. 43 del testo unico n. 267/2000 attribuisce ai consiglieri comunali, in considerazione della natura pubblica del loro munus, non il semplice diritto d'accesso previsto dalla legge n. 241/90 ma anche il più ampio diritto di ottenere dagli uffici del comune "tutte le notizie e le informazioni in loro possesso" che siano utili all'esercizio del mandato dei consiglieri stessi; con la conseguenza che l'unico limite di tale diritto è costituito dalla circostanza che si tratti di documenti, notizie od informazioni già acquisiti dal comune e non già di documenti, notizie od informazioni che il Comune, a seguito della richiesta del consigliere comunale, dovrebbe acquisire".
Notizia segnalata da Marco Giudici