Manovra, manca ancora intesa tra Movimento5stelle e Lega
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ROMA, 15 OTTOBRE -Nessun accordo tra M5s e Lega, è la notizia che arriva dal pre-Consiglio svoltosi ieri sera a Palazzo Chigi in vista della riunione di governo di questa mattina dedicata alla manovra cui prenderanno parte Giuseppe Conte, Luigi di Maio, Giovanni Tria e i sottosegretari Giancarlo Giorgetti, Laura Castelli, Massimo Garavaglia.
Obiettivo di tale incontro sarà far quadrare i conti e soprattutto rispettare ciascuno la propria linea politica.
Il Movimento dei pentastellati punta al ravvedimento operoso, strumento consistente in sanzioni in caso di errori o omissioni nei versamenti.
La Lega invece, mira alla dichiarazione integrativa.
Si è cercato un accordo alzando dal 15 al 25 la percentuale da pagare sul debito totale, possibile solo se si troverà un'intesa sulla soglia di tale importo tra 500.000, 200.000 o 100.000 euro.
Questione, quella della pace fiscale di grande urgenza in quanto legata alla necessità di trovare le copertura per la manovra economica 2019, spesa che il governo dovrà indicare nel Documento programmatico da inviare ai vertici europei.
Ludovica Portelli