Economia

Manovra, le voci rassicurano i mercati: spread chiude a 266

ROMA, 4 SETTEMBRE – Quota 266, è questo il numero che riassume la giornata di oggi per l’economia italiana: lo spread tra i Btp e i Bund, che in mattinata aveva aperto a 281 punti, è infatti calato di 15 unità prima della chiusura dei mercati. Ad essere determinanti, le notizie rassicuranti sulla manovra, la quale sembrerebbe destinata a muoversi nel rispetto dei vincoli di bilancio.[MORE]

Rispettare le regole, ma senza rinunciare ai punti centrali del programma elettorale, è questo il mantra del MoVimento 5 Stelle e del vicepremier Luigi Di Maio. “In Italia ci sono cinque milioni di poveri, otto milioni in povertà relativa: questi sono la priorità della Legge di bilancio” ha annunciato il capo del M5S, sottolineando inoltre che “nella manovra saranno trovate le misure per finanziare il reddito di cittadinanza, che resta una priorità”. “Non me ne frega se c’è un’agenzia di rating che dice che il reddito di cittadinanza è inopportuno” ha poi concluso.

Anche l’altro vicepremier Salvini è intervenuto sull’argomento al termine del vertice Lega: “abbiamo discusso su numeri, conti e tempi per realizzare le nostre proposte per famiglie ed imprese: smantellamento della legge Fornero, flat-tax, pace fiscale, meno burocrazia, eliminazione delle accise più vecchie sulla benzina, grande piano nazionale di manutenzione ordinaria e straordinaria”. Il leader del Carroccio ha poi rassicurato sulla tenuta del governo: “siamo persone serie, durerà a lungo”.

Un cronoprogramma triennale per le riforme, sarebbe questa la linea emersa al termine dell’incontro della Lega tenutosi stamattina al Viminale, sotto gli occhi di Matteo Salvini. Tra le novità, ci sarebbe quella di subordinare la realizzazione delle grandi opere al completamento (o quantomeno all’avvio) di quelle di manutenzione del territorio. Il tutto, dopo aver capito “quali risorse ci saranno sul tavolo”.

“Non irriteremo chi ci osserva, e rispetteremo i vincoli e gli impegni presi” ha poi ribadito Salvini, che ha parlato di “far crescere il Paese e far star meglio gli italiani senza irritare coloro che ci osservano dall’alto”. Passando ai numeri, il ministro dell’Interno ha assicurato ai mercati che il deficit sarà di poco superiore al 2%. Quanto all’ammontare complessivo della manovra, il leader della Lega ha commentato “stiamo ancora facendo i conti”.

Paolo Fernandes

Foto: ilsole24ore.com