Politica

Governo. Manovra: il governo pone la fiducia in Aula al Senato, i dettagli

Manovra: il governo pone la fiducia in Aula al Senato. Attesa per oggi l'approvazione finale . Il governo ha posto la fiducia in Aula al Senato sulla legge di bilancio. A chiederla il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Si sono, dunque, chiusi i lavori in Aula.

L'esame riprende questa mattina con le dichiarazioni di voto, il voto di fiducia e il voto finale sul provvedimento.

Legge di bilancio 2023, tutte le misure: dalla flat-tax al nuovo reddito alimentare

Il testo è stato approvato a Montecitorio con 197 voti a favore, 129 contrari e due astenuti. Il contenimento dell'aumento dei costi energetici impegna quasi due terzi dei 35 miliardi della Manovra

Il Senato prosegue l'esame del disegno di Legge di bilancio 2023, che dovrebbe passare senza modifiche oggi con la fiducia e domani con il voto finale, per essere convertito in legge entro la fine dell'anno.

La Camera l'ha approvato in prima lettura la mattina della vigilia di Natale, dopo una maratona notturna di oltre 12 ore. Il disegno di legge è stato approvato infine con con 197 sì e 129 no. Il governo aveva ottenuto la fiducia con 221 voti favorevoli, 152 voti contrari e 4 astenuti, in un serata non priva di momenti di tensione dopo che il governo aveva presentato due nuovi emendamenti. Il primo per l'allineamento delle coperture, il secondo per l'acquisto da parte dello Stato di Villa Verdi e per contrastare la peste suina in Piemonte.

Ecco le principali misure della manovra varata da Montecitorio che vale 35 miliardi di euro, di cui 21 finanziati in deficit: flat tax, taglio del cuneo fiscale, stretta sul Reddito di cittadinanza, pensioni minime, congedi. La voce di spesa principale, circa due terzi dell'intera manovra, è quella contro il caro-energia.

Reddito di cittadinanza e nuovo reddito alimentare

Nel 2023 il Reddito sarà versato ai percettori abili al lavoro per sette mesi anziché per otto, come stabiliva il disegno di legge di bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri. L'ulteriore stretta comporta un aumento dei risparmi che salgono da 743 milioni di euro a 958 milioni di euro.

Arriva anche la decadenza automatica dal beneficio nel caso in cui non si accetti la prima offerta di lavoro: salta la parola "congrua", ma serve ancora un decreto per definire il tipo di offerta non rifiutabile.

Inoltre, i ragazzi tra 18 e 29 anni che non hanno completato la scuola dell'obbligo, per ricevere il reddito di cittadinanza sono tenuti a iscriversi a percorsi formativi o comunque funzionali all'adempimento dell'obbligo scolastico.

Novità assoluta è il reddito alimentare, un fondo sperimentale da erogare "ai soggetti in condizioni di povertà assoluta" ,"pacchi alimentari realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili".

Lo prevede un emendamento alla legge di bilancio approvato in commissione. La dotazione è di 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024 e le modalità attuative saranno affidate a un decreto del ministero del lavoro.

La Carta risparmio spesa

Un fondo da 500 milioni per il 2023 viene istituito dall’articolo 78 della Manovra per sostenere l’acquisito di beni alimentari di prima necessità per le persone con un Isee non superiore a 15 mila euro. I buoni spesa comunali vengono riproposti con il nuovo nome di “carta risparmio spesa”, ma anche in questo caso ancora non si sa come funzioneranno: spetta al ministero dell’Agricoltura individuare entro 60 giorni i criteri e le modalità di individuazione dei titolari del beneficio, tenendo conto dell’età dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi e trasferimenti già ricevuti dallo Stato, della situazione economica del nucleo familiare, dei redditi, etc. La procedura di erogazione sarà di competenza dei Comuni di residenza.

Regime forfettario e flat tax

Sale da 65.000 a 85.000 euro la soglia di ricavi e compensi che consente ai lavoratori autonomi di accedere all'imposta forfettaria del 15%. Esordio per la flat tax nella forma 'incrementale'. Per gli autonomi che non aderiscono al regime forfettario, si applica la tassa piatta del 15% sugli aumenti di reddito calcolati rispetto ai tre anni precedenti.

Per i redditi fino a 35 mila euro il cuneo fiscale è ridotto di due punti percentuali, mentre per i redditi fino a 25 mila euro il taglio del cuneo è di tre punti. I premi produttività fino a 3 mila euro sono tassati al 5%.

Smart working

Proroga dello smart working fino al 31 marzo 2023 per i lavoratori pubblici e privati fragili. Nel testo non c'è riferimento ai genitori con figli under 14 anni. Il datore di lavoro deve assicurare la prestazione in modalità agile "anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento".

Energia

Numerosi gli interventi per contrastare il caro energia, capitolo a cui è riservato gran parte dello stanziamento di questa manovra. Le risorse destinate per i primi tre mesi del 2023 sono rivolte a famiglie e imprese e ammontano a oltre 21 miliardi di euro. Tra le modifiche un fondo da 2,5 milioni alla confederazione nazionale Misericordie d'Italia e uno da 1,5 milioni per le vetrerie di Murano.

È confermata l'eliminazione degli oneri impropri delle bollette, viene rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d'imposta per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale che per attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali sale dal 30% al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore passa dal 40% al 45%.

Tra gli interventi anche l'iva ridotta al 5% sui consumi di gas metano. Per i comparti sanità, agricoltura, enti locali, trasporto pubblico locale, sono previsti interventi ad hoc per fronteggiare il caro energia e assicurare la prosecuzione dei servizi.

Aumenta la platea dei percettori del bonus sociale nel settore elettrico e in quello del gas. La soglia Isee per accedere al bonus da parte dei soggetti economicamente svantaggiati sale da 12.000 a 15.000 euro.

Extraprofitti

Una delle principali voci di entrate della manovra è il contributo di solidarietà richiesto alle imprese dell’energia che dovrebbe garantire un incasso per 2023 di poco superiore ai 2,5 miliardi. La tassa sugli extra profitti prevede un contributo del 50% sull’imponibile Ires e sull’incremento medio superiore al 10% sui quattro anni precedenti (2018-2021). Il contributo sui profitti delle società energetiche è dovuto "se almeno il 75 per cento dei ricavi del periodo d'imposta antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2023" deriva dalle attività di produzione e vendita di energia elettrica, gas e prodotti petroliferi. Le società interessate dal versamento del contributo sono circa 7 mila.

Bonus psicologo

Il bonus psicologo sale da 600 a 1.500 euro e diventa permanente dal prossimo anno.

Giovani: carta cultura e carta del merito

Al posto del vecchio bonus, nascono la carta cultura giovani e la carta del merito. La prima erogherà 500 euro ai diciottenni che provengono da famiglie con un Isee fino a 35mila euro, la seconda andrà a tutti i giovani, a prescindere dal reddito familiare, che raggiungeranno il massimo dei voti alla maturità.

Assegno unico per i figli e congedo parentale

Per il 2023 l'assegno sarà maggiorato del 50%, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 4 figli o più. Confermato l'assegno per persone con disabilità. Si introduce poi un mese in più di congedo parentale all'80% (anziché al 30% della retribuzione) da godere fino ai sei anni del bambino, riconosciuto sia alla mamma che al papà del bambino, comunque in via alternativa.

Pensioni e opzione donna

Si avvia per il 2023 'quota 103' che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica. Chi decide di restare in servizio può scegliere di non avere il versamento dei contributi previdenziali che quindi restano in busta paga.

I trattamenti per gli over 75 salgono a 600 euro. Si tratta di un 'aumento transitorio' che si applica per il solo 2023, e che con ogni probabilità sarà riconfermato. Sono circa 5,5 milioni i soggetti interessati e il costo dell'intervento ammonta a 270 milioni di euro.

Si modifica il meccanismo di rivalutazione delle pensioni rispetto a quanto previsto nel disegno di legge di bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri. Confermata la rivalutazione piena per le pensioni più basse, per le altre l'adeguamento percentuale si riduce con l'aumentare dell'importo. Quelle tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.600 euro lordi al mese) avranno per il periodo 2023-2024 un adeguamento automatico pari all'85% anziché all'80%. Quelle tra 5 e 6 volte il minimo passano dal 55% al 53%, i trattamenti tra 6 e 8 volte il minimo dal 50% al 47%, mentre per i trattamenti più elevati, superiori a 10 volte il minimo, l'adeguamento si riduce dal 35% al 32%.

Cambia opzione donna, con l'uscita a 60 anni - un anno in meno per ogni figlio fino a due - per 3 categorie svantaggiate. L'anticipo pensionistico è riservato alle donne caregiver, alle invalide al 74% e alle lavoratrici di aziende in crisi. In quest'ultimo caso l'uscita è possibile con 58 anni d'età indipendentemente dal numero dei figli.

Pos: resta tutto come adesso

Tornano le multe per gli esercenti che rifiutano i pagamenti con carta e scompare il tetto dei 60 euro, mentre viene istituito un tavolo per "valutare soluzioni per mitigare l'incidenza dei costi delle transazioni elettroniche di valore fino a 30 euro". Senza un accordo, sarà dovuto "da parte dei prestatori di servizi di pagamento e dei gestori di circuiti e di schemi di pagamento, per l'anno 2023, un contributo straordinario pari al 50 per cento degli utili, al netto degli oneri fiscali, derivanti dalle commissioni e da altri proventi per le transazioni" sotto i 30 euro.

Tetto al contante: 5.000 euro


L’innalzamento del tetto al contante resta a 5.000 euro, a partire dal primo gennaio 2023. Alla fine, la norma non è stata stralciata per allinearci agli altri paesi europei dove i tetti al contante sono più alti o non ci sono affatto.

Tavolini esterni e dehors

Sono prorogati fino al 30 giugno 2023 i permessi in scadenza al 31 dicembre delle occupazioni di suolo pubblico per il settore della ristorazione.

Tregua fiscale

Le diverse misure consentono ai contribuenti di chiudere in maniera agevolata i 'conti' aperti con il fisco. Gli interventi prevedono la sanatoria delle irregolarità formali sulle dichiarazioni dei redditi, una forma speciale di ravvedimento, la definizione agevolata degli atti di accertamento, la conciliazione agevolata, la regolarizzazione dei versamenti, l'annullamento automatico delle cartelle sotto i 1.000 euro.

In particolare, lo stralcio automatico delle cartelle fino a mille euro relative al periodo 2000-2015 slitta al 31 marzo ma restano fuori le sanzioni amministrative, multe comprese, e saranno i comuni a decidere se cancellare o meno imposta e sanzioni (gli interessi saranno in ogni caso cancellati). Alle rateizzazioni della definizione agevolata delle cartelle si applica un tasso di interesse del 2% anziché il tasso reale.

Criptovalute tassate

Via libera alla norma che stabilisce il sistema di tassazione delle criptovalute e permette la regolarizzazione di quelle detenute al 31 dicembre 2021 e non indicate in dichiarazione. La sanatoria sui guadagni eventualmente conseguiti avviene pagando una imposta sostituiva del 3,5% cui si aggiunge un ulteriore 0,5% a titolo di sanzione per ciascun anno.

Mutui rinegoziabili per bassi redditi

Chi ha un mutuo a tasso variabile per meno di 200 mila euro (importo richiesto) e un'Isee attuale non superiore a 35mila euro può rinegoziare il proprio tasso dal variabile al fisso.

Superbonus 110%

Per fruire dell'agevolazione del 110% sulle ristrutturazioni edilizie si concede ai condomini più tempo per la presentazione della comunicazione di inizio attività asseverata (Cila). Il termine viene esteso dal 25 novembre 2022 al 31 dicembre 2022. Le delibere condominiali devono comunque essere già state adottate entro il 24 novembre 2022. Da ricordare che con il dl aiuti quater l'agevolazione è stata ridotta al 90% per il 2023.

Bonus casa per giovani


Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under 36 vengono prorogate a tutto il 2023. L’articolo 18 del testo dispone, infatti, una deroga fino al 31 dicembre 2023 per la disciplina emergenziale del Fondo Gasparini di solidarietà per la sospensione dei mutui relativi all’acquisto della prima casa. Il testo proroga poi al 31 marzo 2023 la disciplina emergenziale del Fondo di garanzia per la prima casa, con particolare riferimento alla più alta misura della garanzia rilasciata dal medesimo Fondo. Il comma 2 dispone il rifinanziamento del Fondo di garanzia per la prima casa per l’anno 2023 con l’assegnazione di ulteriori 430 milioni di euro.

Immobili green

Iva dimezzata per l'acquisto di abitazioni in classe energetica A e B, con una detrazione dell'imposta lorda ai fini Irpef fino al 50% dell'importo corrisposto per l'Iva acquistando entro il 31 dicembre del prossimo anno direttamente dalle imprese costruttrici.

Bonus mobili fino a un massimo di 8 mila per 2023 e 2024


Proroga anche del Bonus mobili, ma non più con tetto a 8 mila euro. Si riduce quindi il taglio rispetto al tetto di 10 mila euro previsti per il 2022 da portare in detrazione.
Nel dettaglio, il bonus riguarda l’acquisto di mobili (ma anche grandi elettrodomestici green) solo relativi ad abitazioni soggette a interventi di ristrutturazione, per i quali si può chiedere una detrazione del 50% delle spese fino a 8mila euro. Si ricorda poi che fino al 31 dicembre 2022 hanno ancora diritto al vecchio bonus mobili (più generoso) solo coloro che effettuano acquisti entro il 2022 e riferiti a lavori iniziati nel 2021.

Iva ridotta sui prodotti igienici


Dal primo gennaio 2023, l’Iva scende al 5% per alcuni prodotti, come gli assorbenti femminili, e quelli per l’infanzia, come il latte in polvere, preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini, pannolini per bambini, i seggiolini da installare negli autoveicoli.

Norma “Salva Calcio”

I debiti fiscali delle società sportive possono essere saldati in 60 rate (le prime tre entro il 31 dicembre e le altre da gennaio 2023) con una maggiorazione del 3% da versare contestualmente alla prima rata. La norma riguarda in particolare le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell'ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento.

Stangata sul tabacco sfuso


Le tasse sul tabacco aumenteranno dal 2023, ma cambiano rispetto alla formulazione originaria: ci sarà una riduzione dell’aumento previsto per il pacchetto di sigarette e un contemporaneo aumento della tassazione per le confezioni di trinciato (tabacco sfuso). In particolare, per un pacchetto di sigarette di prezzo medio (circa 5 euro) l’aumento previsto inizialmente di 20 centesimi scende a circa 10-12 centesimi. Il mancato gettito, di circa 48 milioni, viene invece coperto aumentando il tabacco trinciato: per le confezioni più diffuse rincaro sarà di circa 40 centesimi.

Intercettazioni

Via libera all'emendamento del governo che prevede che le intercettazioni possano durare 40 giorni prorogabili per periodi successivi di 20 giorni con decreto motivato. I dati acquisiti verranno distrutti entro sei mesi e il procuratore generale della Corte d'Appello di Roma potrà autorizzarne la conservazione per 24 mesi al massimo. Le spese passano in carico al ministero dell'Economia.

Pacchetto Sud

Via libera al pacchetto di misure per il Sud che vale in tutto 1,6 miliardi, cifra finanziata attingendo al Fondo Sviluppo e Coesione. Prorogati a tutto il 2023 il credito di imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno (circa 1,467 miliardi), gli incentivi per gli investimenti effettuati nelle Zone economiche speciali (Zes) che valgono 65,2 milioni e le aliquote agevolate per il credito di imposta sugli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione in favore delle imprese localizzate al Mezzogiorno.

Sicilia

Debito spalmato in dieci anni per la Regione Sicilia che potrà ripianare in quote costanti dall'esercizio 2023 il disavanzo 2018 e le quote di disavanzo non recuperate al 31 dicembre 2022.

Calabria

Arrivano complessivamente 440 milioni di euro nel triennio 2024-26 dal Fondo sviluppo e coesione 'per sostenere gli interventi per spese in conto capitale della regione Calabria volti a prevenire e a mitigare il rischio idrogeologico'. Con lo stesso emendamento è assegnato alla regione Calabria un contributo straordinario di 15 milioni di euro nel triennio 2023-25 da ripartire ai comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la riduzione del divario infrastrutturale.

Emergenza sbarchi

Arriva un contributo straordinario di 850.000 euro per l'anno 2022 in favore dei Comuni di Lampedusa e Linosa, 'in considerazione dello straordinario aumento del numero di sbarchi'.

Ponte sullo Stretto

Viene riattivata la Stretto di Messina Spa, attualmente in liquidazione, per far ripartire i lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. La norma prevede la rinuncia da parte della società a tutti i contenziosi in corso e la nomina del nuovo cda.

Tetto agli stipendi dei manager delle banche salvate dallo Stato

Arriva un tetto agli stipendi dei manager delle banche salvate con l'intervento dello Stato. La norma stabilisce che in caso di intervento pubblico per il salvataggio di una banca, a decorrere dal 2023, gli stipendi dei membri del consiglio di amministrazione e dell'alta dirigenza non possano superare il trattamento economico del primo presidente della Corte di cassazione (circa 240mila euro lordi), che è il tetto che si applica ai dirigenti pubblici.

Trasporti

Arrivano cinque milioni nel 2023 e 15 dal 2024 per potenziare i collegamenti aerei di Sicilia e Sardegna, al fine di rimuove gli svantaggi dell'insularità. Fondi per 75 milioni tra il 2023 e il 2027 per la metro M4 di Milano e stessa cifra per il collegamento tra Afragola e la rete metropolitana di Napoli, anche per l'acquisto di nuovi treni.

Biciclette

Tre milioni di euro nel 2023 e 5,5 milioni per ciascuno degli anni 2024-2025 vanno a Sport e Salute per finanziare il progetto 'Bici in Comune' d'intesa con l'Associazione nazionale dei comuni italiani, per favorire la promozione della mobilità ciclistica, quale strumento per uno stile di vita sano e attivo, nonché del cicloturismo.

Anniversario del rastrellamento di Roma

Per le celebrazioni dell'ottantesimo anniversario del rastrellamento a Via del Portico d'Ottavia è concesso un contributo di 700mila euro in favore del comune di Roma Capitale per il 2023, da destinare alla realizzazione di iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti di ricordo, con il coinvolgimento delle organizzazioni associative e culturali dell'ebraismo romano, volti a commemorare le vittime dell'odio razziale e la deportazione degli ebrei. (RaiNews)

In aggiornamento