Politica
Manovra: dietrofront su emersione dei contanti. Sostituita flat tax con scaloni progressivi
ROMA, 22 Ottobre - Cambio di rotta per la voluntary disclosure, o l'emersione dei contati sommersi. Un sistema che altri governi hanno chiamato "scudo fiscale", ma la sostanza è la stessa: il rietro dei capitali derivati dall'evasione fiscale, che sono stati spostati all'estero.
La voluntary disclosure non è uno strumento nuovo per il governo Renzi. Era, infatti, già presente nella Finanziaria del 2016, ma quella di quest'anno aveva una fondamentale differenza: la tassa era divenuta fissa al 35%. Dettaglio importante, che pare essere saltato nell'ultima versione del decreto fiscale, in dirittura di arrivo, atteso martedì della prossima settimana in Parlamento.
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Sembra che il Governo abbia fatto un passo indietro sulla questione flat tax, chiamata "salva-Corona" da, tornando alla soluzione dell'anno scorso, con scaglioni progressivi. La tassa fissa era stata intensamente criticata, in primis dall'Agenzia dell'Entrate e da Equitalia, che la consideravano una sanatoria e uno "scivolo" per i ricchi. I testi della legge di bilancio e il decreto, che sono stati approvati in Consiglio dei Ministri oramai una settimana fa, non sono ancora pubblici, dato che non sono stati trasmessi al Parlamento, attesi proprio alle Camere martedì prossimo.
Nuove notizie da Equitalia. Boom di richiesta di rateizzazione concordato proprio con la società di riscossione. Il 20 Ottobre si è chiusa la finestra di richiesta di riammissione alla rateizzazione delle imposte dovute, e sono state 100.000 le richieste, mentre sono stati rimessi in rateizzazione 3 miliardi di Euro di imposte dovute, anche mancano al vaglio di Equitalia ancora 5% delle richieste.
Leonardo Cristiano
immagine da: obiettivo2016.it