Politica
"Manovra da 24 mld", Monti incontra le parti sociali
ROMA, 04 DICEMBRE 2011 - "E' una fase di consultazione molto concentrata e sono stato colpito dalla comune consapevolezza della difficoltà del Paese", così il Premier Monti ha dato il via, questa mattina, all'incontro con le parti sociali per spiegare loro il contenuto della manovra, dopo il giro di consultazioni avuto ieri con i leader dei partiti. [MORE]
Si tratterebbe di una manovra da 20 miliardi al netto e di 24 miliardi al lordo che, secondo indiscrezioni, potrebbe non prevedere alcuna modifica delle aliquote volte a colpire i redditi più alti. Più probabile, invece, il ripristino dell'Ici sulla prima casa e una specie di "patrimoniale" sulle seconde e terze case. Prevista anche una tassa sui beni di lusso. La manovra dovrebbe comportare una serie di provvedimenti che spaziano da quelli previdenziali fino a quelli infrastrutturali. A quanto pare, non è incluso nulla concernente il mercato del lavoro, questo a causa anche del poco tempo a disposizione. Tuttavia, per Monti, bisognerebbe intervenire al fine di ridurre il peso sul lavoro e sull'impresa e rafforzando le misure volte alla lotta all'evasione fiscale.
Per quanto riguarda il tema pensioni, la manovra prevede l'estensione del metodo contributivo per tutti. Secondo quanto specificato dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero, si potrà accedere alla pensione di anzianita' con 42 anni di contributi per gli uomini e con 41 anni di contribuzione per le donne. Ci sarà un sacrificio per l'indicizzazione all'inflazione ma saranno salve le pensioni minime.
In riferimento ai commenti dei leader dei vari partiti, dopo l'incontro con Monti di ieri, per il leader Udc, "Abbiamo chiesto rigore e equità e il ripristino delle detrazioni per le famiglie". "Assicuriamo al governo la nostra vigile solidarietà". Casini ha, inoltre, affermato, "Quando il medico arriva in casa, al capezzale, è difficile che prescriva medicine buone. Sono sempre amare le medicine, ma evitano al paziente di morire. Oggi Monti deve fare le cose che per lungo tempo sono state rinviate e che i governi di destra e sinistra non hanno fatto. Questa manovra si colloca in un momento molto particolare della vita nazionale e dell'Europa . Se non fossimo arrivati a questo punto e ad un momento così drammatico, non ci sarebbe neanche stato il bisogno del governo Monti e della manovra che stiamo discutendo".
Secondo Rutelli "è fondamentale che il governo trovi la sede per un dialogo con le forze parlamentari. Occorrono interventi gia avviati in Parlamento, misure di contenimento dei costi delle istituzioni e della politica, che devono marciare in parallello con misure che riguarderanno l'intera cittadinanza".
Per Angelino Alfano, "Non può pagare chi ha sempre pagato.Il tema principale che abbiamo posto, sia per la crescita che per l'austerità, è quello di stare attenti che non paghino sempre gli stessi". Il segretario del Pdl ha proseguito,"La nostra principale raccomandazione al governo è stata quella di prevedere equità, con sacrifici parametrati sulle necessità dei singoli contribuenti. Crediamo inoltre che la famiglia debba avere un ruolo centrale, non si può non tenere conto del valore della famiglia. Le misure severe di oggi sono fatte per non far stare peggio l'Italia domani".
Sostiene Alfano, "Il professor Monti non è stato chiamato per fare una passeggiata nei giardini splendidi di Villa Madama. Il suo cammino non sarà semplice e ci rendiamo conto che non possono essere decisioni facili quelle cui è stato chiamato, nelle condizioni a tutti note, a prendere".
Sempre secondo indiscrezione, il Consiglio dei ministri, previsto per domani, potrebbe anche essere anticipato a questa sera. Comunque ancora non vi è stata la conferma ufficiale.
(Fonti: Ansa, Adnkronos)
Rosy Merola