Manovra, il WSJ attacca l'Italia: i continui cambiamenti confondono. E Tremonti incontra Schifani.
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ROMA, 1 SETTEMBRE 2011 - Continuano le polemiche contro la manovra finanziaria italiana: questa volta sono direttamente gli Stati Uniti d'America a parlare, tramite il Wall Street Journal. Il quotidiano finanziario attacca infatti il premier italiano, scrivendo che i continui cambiamenti della manovra “seminano confusione”, mentre la crisi richiederebbe “una leadership politica ferma e un piano chiaro per affrontare la cronica bassa crescita economica”. Inoltre, secondo il quotidiano, Berlusconi non avrebbe “lo stomaco per varare misure impopolari che permetterebbero a Roma di ridurre l'elevato debito pubblico”.[MORE]
“In passato le buffonate di Silvio Berlusconi hanno danneggiato l'Italia – continua il Wsj - oggi potrebbero danneggiare l'intera zona euro”: “l'Europa potrebbe finire per pagare un prezzo elevato per il teatrino della politica italiana”. E, spiegando ai lettori americani, afferma: “le ripetute modifiche del primo ministro italiano alla manovra da 45,5 miliardi di euro sono state necessarie per tamponare il rischio di un buco di bilancio, oltre a mettere in luce le perenni debolezze dell'Italia: la politica e la crescita”.
Intanto è terminato da poco un incontro fra vari esponenti della maggioranza, durante una pausa dei lavori della commissione Bilancio sulla manovra. Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, ha incontrato infatti il presidente del Senato, Renato Schifani, il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli, il sottosegretario all'Economia Luigi Casero, il capogruppo di Coesione nazionale Pasquale Viespoli e Antonio Azzollini, il relatore della manovra-bis. Ed è proprio quest'ultimo a presentare l'emendamento alla manovra che salva gli enti locali, lasciando invece intatto il taglio ai consiglieri. L'emendamento è stato depositato in commissione Bilancio, dove alle 15,30 riprenderanno i lavori.
È probabile che a questo colloquio segua un vertice di maggioranza.
Alle ore 17,00 si terrà invece, a Palazzo Chigi, un incontro tra il governo e l'Associazione dei Comuni Italiani (Anci), per rispondere alle richeste dei sindaci dopo la manifestazione a Milano del 29 agosto.
La discussione con l'Anci avverrà però prima dal lato dell'opposizione: alle 15,30 infatti, Pierluigi Bersani, segretario del Pd, discuterà della manovra con Giovanni Alemanno, sindaco di Roma, e con una delegazione dell'Associazione dei Comuni.
Marta Lamalfa