Roma: manifestazione studenti universitari contro Ddl Gelmini. Uno studente fermato [FOTO]
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AGGIORNAMENTO 16:00 - Il corteo rientra verso le sedi universitarie rimandando tutto a domani per la nuova manifestazione contro il Ddl Gelmini. A breve video più interviste InfoOggi
AGGIORNAMENTO 15:00 - La notizia del fermo durante la manifestazione è stata confermata. In questo momento il corteo dei manifestanti si sta spostando da piazza Venezia alla Questura di Roma, dove il corteo si fermerà per un sit-in pacifico per chiedere la liberazione delle due persone fermate.
AGGIORNAMENTO 14:43 - É stata confermata la notizia del fermo alla manifestazione. Dalle ultime notizie che arrivano in diretta dal corteo, pare che il ragazzo fermato si chiami Mario. Inoltre è giunta la notizia di un secondo probabile fermo. Intanto la manifestazione continua.[MORE]
AGGIORNAMENTO 14:15 – É in attesa di conferma da parte della Questura la notizia di un probabile fermo per uno dei partecipanti alla manifestazione a Montecitorio. Non è stato ancora reso noto se il ragazzo sia stato fermato o arrestato.
In questo momento il corteo e i suoi manifestanti sono stati bloccati a Piazza Venezia, non si sposteranno fino a che la notizia non verrà confermata.
STUDENTI IRROMPONO AL SENATO -Un gruppo di studenti ha fatto irruzione nella sede del Senato a Roma e ha lanciato uova contro la vetrata del secondo ingresso di Palazzo Madama.
Al grido di “Dimissioni, dimissioni!” alcune decine di ragazzi che stavano manifestando davanti la sede del Senato, sono entrati ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine che li hanno allontanati con forza all’esterno dell’edificio.
All’uscita di Palazzo Madama, i giovani hanno cominciato a lanciare fumogeni e a lanciare uova contro la sede. Gli agenti delle forze dell’ordine allora si sono schierati in tenuta antisommossa davanti il portone d’ingresso, chiuso per sicurezza.
CORTEI A MONTECITORIO - È cominciata da qualche ora la protesta in piazza Montecitorio da parte del mondo della scuola contro la mina del Ddl Gelmini. Già ieri gli universitari avevano occupato l’Università La Sapienza di Roma. Oggi, invece, licei e Universitari, assieme, fanno presidio in un sit-in che va sotto lo slogan “ il futuro è qui e lo si decide adesso”. Il Ministro Gelmini, dal canto suo, non risponde alle richieste di attenzione dei più grandi centri di cultura in mobilitazione.
Di contro,anzi, continua a percorrere la linea del fai-da te , indirizzandosi sulla linea della privatizzazione agevolata del sistema scolastico ( i privati rientrano a pieno diritto nei CdA) nonostante l’incerta stabilità di governo che non gode di legittima maggioranza.
Domani, la protesta continuerà a livello regionale, con inizio alle ore 09,30 presso stazione Metro San Paolo sotto la spinta dei sindacati di base. Il bilancio sino a questo mese di fine 2010, è di – 4mila docenti e quasi 3mila unità (sempre in sottrazione) tra ITC e personale amministrativo e di collaborazione scolastica generale. Ultimo nodo, in esame è questo: l’urgenza sugli interventi di ristrutturazione sul 40% degli edifici non messi in sicurezza da anni. Solo nella città di Frosinone, il recupero immobiliare sale ad una percentuale di oltre il 70%.