Cronaca
Manifestazione a Castel Sant'Angelo contro la pedofilia nella Chiesa. Contestato Lombardi
CITTA' DEL VATICANO - Gli americani Bernie McDaid, 54 anni, e Gary Bergeron, 47, fondatori dell'associazione Survivor's Voice hanno organizzato la manifestazione che è andata in scena oggi davanti a Castel Sant'Angelo. Il motivo del sit-in è quello di chiedere alla Chiesa di far di più contro gli abusi sui minori da parte dei suoi esponenti.
Gli organizzatori, anch'essi vittime di abusi sessuali nella diocesi di Boston,affermano che la Chiesa non ha fatto abbastanza finora, non ha incontrato le vittime e non ha pensato ad un programma di prevenzione.[MORE]
“Le gerarchie della Chiesa Cattolica Romana tendono a coprire più di ogni altra istituzione, questo deve finire”, sostiene McDaid.
Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, è passato da lì- ha detto lui stesso ai presenti - per "esprimere la sua solidarietà", ma è stato contestato.
Lombardi ha poi detto alle agenzie di stampa di essere passato per esprimere solidarietà e ha precisato che "non c'è stato nessun problema e nessun incidente con i partecipanti alla manifestazione".
Se anche ci sono state proteste - qualcuno ha gridato ‘’vergogna’’ - "non è stato quello il motivo per cui mi sono allontanato e non l’ho vissuta come una contestazione", ha spiegato ancora il portavoce della Santa sede, che ha fatto dire agli organizzatori che eventualmente lo si poteva trovare nel suo ufficio alla Radio Vaticana. E’ lì, infatti, che poco dopo uno dei due promotori del raduno, l’americano Gary Bergeron, è andato a salutarlo.
Tra gli slogan del sit-in, alcuni cartelli con scritto: "Giù le mani dai bambini"; "Chiesa senza abusi"; "Il Papa protegge i preti pedofili".