Politica
Mancuso: "sui migranti è urgente l'intervento dell'Europa"
Presidente del Consiglio della Calabria: "Cordoglio per le Vittime"
CATANZARO - Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, ha espresso il suo profondo dolore e preoccupazione per la tragedia avvenuta al largo delle coste calabresi, dove una cinquantina di migranti risultano dispersi a seguito del ribaltamento della loro imbarcazione.
"Sono profondamente addolorato e preoccupato per la tragedia avvenuta al largo delle coste calabresi, dove una cinquantina di migranti risultano dispersi a seguito del ribaltamento della loro imbarcazione. Esprimo il cordoglio del Consiglio regionale della Calabria per le vittime e solidarietà ai superstiti, a cui non si mancherà di fornire la massima assistenza", ha dichiarato Mancuso in una nota.
Il presidente ha inoltre sottolineato l'urgenza di un intervento deciso da parte dell'Europa per prevenire ulteriori tragedie nel Mediterraneo. "Oltre alle attenzioni più volte assicurate in ogni sede istituzionale, è urgente che l'Europa intervenga con rapidità e decisione per prevenire le tragedie nel Mediterraneo", ha affermato Mancuso.
Richiedendo un'azione risolutiva e in più direzioni, Mancuso ha evidenziato la necessità di una maggiore collaborazione tra gli Stati membri per rafforzare i controlli e le operazioni di soccorso, oltre a misure efficaci per contrastare il traffico di esseri umani. "La Calabria e l'Italia non possono essere lasciate sole ad affrontare questa emergenza umanitaria", ha concluso Mancuso, facendo eco al drammatico naufragio di Steccato di Cutro, e ribadendo l'importanza di un'azione concertata e solidale a livello europeo.
La situazione descritta da Mancuso mette in luce una delle crisi più urgenti e delicate dell'Unione Europea: la gestione dei flussi migratori e la prevenzione delle tragedie in mare. L'appello alla solidarietà europea richiama la necessità di una politica migratoria comune che possa affrontare efficacemente le sfide umanitarie e di sicurezza legate ai movimenti migratori nel Mediterraneo.