Manchester, attentatore suicida: "probabilmente radicalizzato in Libia"
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Manchester, attentatore suicida: "probabilmente radicalizzato in Libia"

giovedì 25 maggio, 2017

MANCHESTER, 25 MAGGIO - Secondo alcune fonti della comunità libica di Manchester, Salman Abedi, artefice dell’attacco suicida avvenuto alle 22:33, ora locale, alla Manchester Arena, in Inghilterra, al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande, si è "probabilmente radicalizzato in Libia".[MORE]

Dalla diffusione di questa notizia è stata presa in esame l’ipotesi che la persona che ha aiutato il kamikaze nella preparazione la bomba possa essere in Libia. L'MI5, Security Service, ente del governo britannico per la sicurezza ed il controspionaggio, avrebbe cercato di verificare eventuali contatti tra Salman ed un esperto artificiere, che viveva nella stessa strada dell’offender, a Manchester, senza alcun esito.

Mohamed Fadil, portavoce della comunità libica di Manchester ha dichiarato che Abedi "disse alla famiglia che stava andando in Arabia Saudita" per il pellegrinaggio alla Mecca. Attualmente la comunità si sente "sotto pressione" ma asserisce di aver "sempre collaborato" con le forze dell’ordine.

Intanto, oggi, la regina Elisabetta II si è recata presso l'ospedale pediatrico di Manchester per visitare alcuni dei feriti. Al suo arrivo, la regina è stata accolta da numerosi applausi. "È stato un shock per tutti ma siamo uniti" ha dichiarato la sovrana durante la visita, definendo l’accaduto come "un attacco malvagio" e continuando “è terribile aver preso di mira un evento del genere"

 

 

Immagine da: ilpost.it

Caterina Apicella


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