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MANAROLA (SP), 31 DICEMBRE 2015 Il paesaggio italiano è costellato di paesini-presepe. Villaggi antichi arroccati su colli e monti conducono spesso la mente alla classica rappresentazione, più o meno creativa e fantasiosa, della nascita di Cristo. Manarola, in provincia di La Spezia, è per più di un mese all’anno doppiamente presepe. La sua conformazione e ubicazione hanno di per sè parecchio a vedere con un presepe. Percorrendo le sue stradine che conducono al mare o i sentieri a picco sulla costa ( tra cui la famosa “Via dell’Amore”) si ha spesso questa sensazione.
Questo vale tutto l’anno. Da inizio dicembre a fine gennaio, poi, il paesino delle “Cinque Terre” si fa presepe nel senso più pieno del termine. Infatti, quindicimila lampadine vengono poste “al servizio” di duecentocinquanta figure presepiali collocate lungo tutta l'estensione della collina delle Tre Croci prospiciente il paese. Un presepe gigantesco e ricco di suggestioni. Le figure sono realizzate con materiali poveri di recupero: pezzi di vecchi elettrodomestici, contenitori e così via.[MORE]
L’idea venne parecchi anni fa, a metà del secolo scorso, ad un creativo ferroviere ora quasi novantenne, Mario Andreoli. L’iniziativa si è andata poi sviluppando progressivamente con una valenza ecologica, turistica, culturale di ampio respiro. Si tratta verosimilmente del più grande presepe d'Europa e probabilmente del mondo. Le suggestioni presepiali ( e non solo…) di Manarola andranno avanti sino alla fine di gennaio.
Raffaele Basile ( testo e foto)
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