Cronaca
Maltempo: Protezione civile Campania, ecco il nostro bollettino dettagliato
NAPOLI 30 OTTOBRE - Il Centro meteo decentrato della Protezione civile regionale della Campania "e' un fiore all'occhiello del territorio, e' nato 20 anni fa e fornisce modelli previsionali allineati con quelli del Dipartimento nazionale di Protezione civile anche se di livello di dettaglio molto maggiore". La precisazione pacata e' di Claudia Campobasso, dirigente staff di Protezione civile della Campania, che all'Agi sottolinea come l'allerta meteo diramata domenica e funzionale ai fenomeni di ieri e oggi contenesse, come sempre, tutti i dati utili e nel dettaglio per organizzare le dovute azioni di prevenzione da parte degli enti preposti.
"Nel Mezzogiorno siamo l'unica regione ad aver questo strumento - dice - e anche in termini di azione di prevenzione la Campania e' stata quella che da decenni ha avuto una Protezione civile che ha lavorato meglio di altre". In effetti il bollettino di 4 pagine inoltrato a tutti i 550 comuni della regione domenica parla chiaro anche per un profano. La criticita' era gialla, e il colore, spiega Campobasso, e' codice riferito solo a rischio idrogeologico (frane, alluvioni) connesso a quello meteo (piogge), non ai venti che non hanno un codice specifico; su questo fronte, le indicazioni erano chiare e minuziose, sarebbero spirati "forti" nele aree interne e "molto forti nelle zone costiere", quali appunto quella di Napoli, contenendo anche l'indicazione: "si raccomanda di prestare particolare attenzione alle sollecitazioni dei venti (pali della luce, cartelloni etc.) e le aree alberate del vento pubblico". "Resto perplessa nel sentire che non c'e' dettaglio - aggiunge il dirigente - ne' posso credere che quel bollettino non sia compreso dentro le istituzioni. Anche due anni fa, quando sono cambiate le linee guida nazionali, abbiamo convocato i funzionari preposti nei Comuni e i rappresentanti dei sindaci per un approfondimento sul nuovo bollettino semplificato".