Cronaca
Maltempo, oggi allerta arancione su Emilia Romagna e Veneto gialla in altre 8 regioni. Allarme frana
Prosegue anche oggi l'allerta maltempo sull'Italia: arancione in Emilia Romagna e Veneto; gialla in Abruzzo, Marche, Molise, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana e Umbria. Nuovamente chiusa l'A6 Torino-Savona: i sensori della frana hanno fatto scattare gli allarmi. Ieri giornata tragica sulle montagne: morti tre escursionisti in Abruzzo e uno sciatore sulle Alpi svizzere.
Situazione neve: È iniziato proprio ora l'inverno meteorologico e le nostre Alpi sono sommerse dalla neve. Un inizio davvero scoppiettante per l'apertura della nuova stagione invernale.
Nei giorni scorsi infatti, le intense fasi di maltempo hanno provocate abbondanti nevicate con accumuli che da tempo non si registravano in questo periodo. E non finirà qui, in quanto l'ennesima perturbazione sta colpendo nuovamente il Nord Italia dove è attesa altra NEVE ABBONDANTE fino a bassa quota. Vediamo dunque dove cadranno le nevicate più intense e gli eventuali accumuli in cm.
La fase dove si registreranno le nevicate più importanti sarà proprio nella giornata di domenica, quando sono previste precipitazioni a tratti intense specie sull'arco alpino centro-orientale, ma ancora sul Piemonte. Vista l'intensità dei fenomeni la dama bianca potrebbe spingersi molto in basso, a 500m in Piemonte, intorno ai 600/900 metri su Lombardia, Trentino Alto Adige, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Aggiornamento: Sono in atto nevicate in pianura sul Cuneese!
Località come Madesimo (SO), Madonna di Campiglio (TN), Canazei (TN) e Cortina d'Ampezzo sono dunque pronte a ricevere un altro bel quantitativo di candida neve fresca grazie a questa prima nevicata di dicembre.
Vi segnaliamo che entro la fine dell'evento, previsto tra la notte di domenica e la primissima prte di Lunedì, si potranno accumulare tra i 10 e 20 cm di neve fresca oltre i 1200 metri. In alto, oltre i 1500 metri, molto probabilmente gli accumuli risulteranno ben più abbondanti fin verso i 40 cm. Come sempre ricordiamo anche di consultare il bollettino ufficiale per conoscere il RISCHIO VALANGHE, ancora molto elevato su buona parte delle nostre montagne.