Cronaca
La strage del maltempo: Tragedia, muore 21enne, gli crolla addosso albero a Napoli
NAPOLI, 29 OTTOBRE - Davide Natale, il 21enne morto per il maltempo a Napoli, era appena uscito dalla facolta' di Ingegneria dove frequentava il terzo anno del corso di meccanica. Da San Nicola La Strada, in provincia di Caserta, ogni giorno arrivava a Napoli in treno. Altre volte con il padre che lavorava a Santa Lucia. Alle 17 un albero che era nella sede del Cnr in via Claudio a Fuorigrotta gli e' crollato addosso mentre si recava a piedi alla stazione, uccidendolo per una grave emorragia interna. Il fusto, dopo aver abbattuto una cancellata di ferro, lo ha preso al torace. Sul posto sono arrivati gli uomini della Scientifica dei carabinieri e il pm di turno che ha sequestrato parte dell'area e chiuso la strada che collega l'universita' alla stazione di piazzale Tecchio e alla Mostra d'Oltremare.
Una tragedia che sono per miracolo non si e' ripetuta in altre parti della citta', dalle prime ore del mattino flagellata dal maltempo e da forti raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 100 chilometri orari. I vigili del fuoco hanno operato centinaia di interventi, con il traffico chiuso su piu' arterie per lunghi tempi. Cinquanta gli alberi caduti e quasi cento quelli che dovranno essere sistemati nel giro di poche ore. Per questo il sindaco Luigi de Magistris ha chiuso le scuole per la giornata di domani entrando in polemica con la Protezione Civile che per la giornata di oggi aveva diramato "solo un'allerta arancione" e ha quindi parlato di una emergenza "inaspettata".
Sul web circolano decine e decine di video e fotografie che raccontano i momenti drammatici vissuti dalla citta'. Due feriti a Pianura dove il crollo di un pino in via Montagna Spaccata ha preso in pieno un'auto. Stessa scena in via Imbriani, dove un centauro e' caduto perche' sfiorato da un ramo. Interdetta la circolazione nell'ospedale Cardarelli, composto da piu' padiglioni collegati da viali nei quali sono precipitati rami spezzati.
Un grosso albero, poi, e' caduto sulla carreggiata di via Cardarelli. Chiusa anche via Cervantes, nel cuore della 'city' a ridosso del Municipio, per il crollo di rami, calcinacci e di una porzione dell'istallazione 'Il Mulino' di Kounellis. Altro pericolo sono stati i calcinacci che sono letteralmente 'piovuti' su moltissime auto in sosta. Chiusi gli scavi di Pompei, Ercolano e Oplontis. I collegamenti con le isole del golfo sono interrotti e sara' cosi' anche nella giornata di domani. Otto i voli dirottati da Capodichino verso Bari e Fiumicino. Annullato anche l'attracco di quattro navi da crociera che sarebbero dovute arrivare questa mattina in citta'.
Il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per definire un piano di risposta alle possibili situazioni di emergenza, con particolare attenzione alla viabilita' stradale, ai servizi pubblici essenziali e alle aree a rischio idrogeologico. Pericolosi, infine, i teloni di protezione di ponteggi, che sono volati in molte zone della citta' creando pericoli e disagi, come in Galleria Umberto I, di fronte al teatro San Carlo.