Cronaca
Maltempo, miete vittime 4 morti nel Lazio, vento sferza centro sud
ROMA, 23 FEBBRAIO - E' di 4 morti il tragico bilancio dell'ondata di maltempo che ha investito larga parte del centro sud con cedimenti strutturali e cadute di alberi provocati da venti di eccezionale intensita'. Ad Alvito, nel Frusinate, il crollo di un muro alto circa due metri ha investito quattro persone, uccidendo Guido Albassi, 71 anni, e Carlo Diana, 73 anni. A Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, un albero di alto fusto ha travolto un'auto in transito, provocando il decesso in ospedale del conducente, un 45enne di origine romena.
A Capena un 54enne impegnato a riparare una tettoia danneggiata dal maltempo ha perso l'equilibrio per una folata di vento e cadendo da sei metri ha travolto il figlio di 14 anni, uccidendolo. Complessivamente, gli interventi effettuati dai vigili del fuoco sono stati circa 1.500: il record spetta al Lazio con 400, davanti a Campania (380), Abruzzo (200), Umbria (180) e Puglia (100).
Nella capitale sono decine i tronchi e i rami di alberi abbattuti dal vento e finiti sulle strade: uno ha colpito un taxi in sosta a Trastevere ma il conducente e' rimasto miracolosamente illeso. Tranciati i cavi del tram, strada chiusa e traffico del centro paralizzato. Chiuso 'per vento' il Parco archeologico del Colosseo, dal Campidoglio arriva la raccomandazione ad osservare la "massima cautela" nelle zone alberate. Domani off limits parchi e ville storiche.
Forti criticita' anche in Abruzzo, in particolare in provincia dell'Aquila, a Castel Di Sangro, Avezzano e Sulmona, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per la rimozione di alberi caduti e per la messa in sicurezza di tetti scoperchiati. In mattinata, un ferito lieve sulle piste di sci di Campo Felice per il cedimento del tetto di una baita.
In Campania senza conseguenze la collisione tra due motonavi nel porto di Ischia. A Napoli presidiate da polizia municipale e vigili del fuoco le zone piu' colpite: il vento ha abbattuto piante, recinzioni e cartelloni pubblicitari. Due i feriti lievi, madre e figlio, nel vesuviano: erano nell'auto colpita da un albero. Scuole chiuse in alcuni centri del Salernitano dove la notte scorsa e' nevicato abbastanza forte. Neve anche sull'Irpinia e nell'alto Sannio, con temperature in picchiata. Vento forte a Caserta, dove in via precauzionale la direzione della Reggia ha deciso di tenere chiuso il parco ai turisti.
In Puglia un mercantile turco, l'Efe Murat, diretto in Turchia, si e' incagliato a causa del forte vento sulla barriera frangiflutti del lungomare di Bari. In corso le operazioni di soccorso, coordinate dalla Guardia costiera, ma per colpa delle proibitive condizioni meteo marine, due rimorchiatori e due motovedette sono dovuti rientrare in porto. Stanno bene i 15 membri dell'equipaggio. Danni e disagi anche nel Foggiano.
In Molise raffiche di vento violente, gelo siberiano e neve sopra gli 800 metri: numerosi gli alberi sradicati. Chiusa per alcune ore la statale Termoli-Petacciato, proprio a causa di due tronchi di traverso sulle carreggiate. Ondata di gelo a Catanzaro, dove e' scattato l'allarme senzatetto, e in tutta la provincia di Cosenza: in Sila neve copiosa fin dalla notte. A Castrovillari un uomo e' rimasto ferito in modo non grave da un albero.
Poco incoraggianti le previsioni: la massa di aria polare, scesa attraverso i Balcani, determinera' pure domani "venti forti o di burrasca nord-orientali" su Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Alto il rischio di "mareggiate lungo le coste esposte".