Estero
Maltempo, Istanbul: voli cancellati. Bloccati centinaia di italiani
ISTANBUL, 10 GENNAIO 2017 - Centinaia di italiani sono bloccati a Istanbul a causa della cancellazione, dovuta a copiose nevicate, di moltissimi voli che sarebbero dovuti partire dall'aeroporto di Ataturk. La capitale turca da svariati giorni, ormai, è stata colpita da forti nevicate e le temperature sono scese anche di diversi gradi sotto lo zero. Nella città, inoltre, quasi tutti gli edifici scolastici e gli uffici pubblici sono rimasti chiusi a causa del maltempo.
Sembrerebbe però che la situazione climatica stia, seppur lentamente, migliorando. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, che citano alcune fonti del ministero degli Esteri italiano, l'ambasciata ad Ankara insieme al consolato generale di Istanbul e di Smirne stanno seguendo, in stretto raccordo con la Farnesina e in contatto costante con le competenti istanze turche, già da diversi giorni la vicenda dei connazionali bloccati in Turchia.
Nelle ultime 24 ore, la compagnia Turkish Airlines avrebbe cancellato tutti gli aerei diretti a Roma, Milano, Bologna, Torino, Venezia e Napoli. Molti nostri connazionali sono bloccati in aeroporto in attesa di poter far rientro in patria. Ci sarebbero però anche problemi per i voli in arrivo e non soltanto, dunque, per quelli in partenza nonostante gli sforzi degli operatori aeroportuali locali che da giorni stanno prestando la loro opera per cercare di liberare le piste dalla neve e dal ghiaccio.[MORE]
"Siamo a Istanbul da venerdì, bloccati all'aeroporto come profughi, abbiamo tantissima paura perché voglio solo ricordare che la Turchia è luogo di attentati e proprio in questo aeroporto, non molto tempo fa, dei terroristi hanno compiuto un massacro di pendolari come noi che aspettavano di poter partire". Ad affermarlo, secondo quanto riporta Rainews, un avvocato toscano bloccato in aeroporto con altri circa 500 altri connazionali.
Il blocco delle attività di volo in Turchia ha avuto ripercussioni anche in Kenya, in quanto molti cittadini italiani sono fermi da alcuni giorni a Malindi e a Watamu in attesa di rientrare in Italia facendo prima scalo a Istanbul.
Luigi Cacciatori
Immagine da news.leonardo.it